14 giugno 1966 Il Vaticano annuncia l'abolizione dell'Indice dei libri proibiti

14 giugno 1966 Il Vaticano annuncia l'abolizione dell'Indice dei libri proibiti
di Enrico Gregori
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Mercoledì 14 Giugno 2017, 00:05 - Ultimo aggiornamento: 00:09
Il Vaticano annuncia l'abolizione dell'Indice dei libri proibiti, elenco di pubblicazioni proibite dalla Chiesa cattolica, creato nel 1559 da papa Paolo IV. L'elenco fu tenuto aggiornato fino alla metà del XX secolo e fu soppresso dalla Congregazione per la dottrina della fede il 14 giugno del 1966. Dal 1571 al 1917 il compito della compilazione del catalogo dei libri proibiti fu di competenza della Congregazione dell'Indice.
Secondo la legge canonica, le forme di controllo sulla letteratura dovevano essere principalmente due: una prima, di censura preventiva, che poteva concedere il classico imprimatur ai libri redatti da cattolici su tematiche riguardanti la morale o la fede; una seconda, di aperta condanna, per volumi considerati offensivi: quest'ultima prevedeva l'inserimento nell'index dei libri incriminati.
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