20 febbraio 1798 Pio VI abbandona Roma occupata dai francesi

20 febbraio 1798 Pio VI abbandona Roma occupata dai francesi
di Enrico Gregori
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Lunedì 20 Febbraio 2017, 00:17
Papa Pio VI è costretto ad abbandonare Roma, occupata dalle truppe francesi. Venne scortato da uomini armati dal Vaticano a Siena, dove rimase tre mesi, e quindi alla Certosa di Firenze (il Granducato era uno Stato neutrale), dove fu segregato nel convento. Nel marzo del 1799 venne deciso di trasferirlo nuovamente, in seguito alla dichiarazione di guerra della Francia contro la Toscana. Si decise di portarlo a Bologna, credendola città anticlericale. Ma, quando i francesi lo esposero al popolo, Pio VI, invece di essere ingiuriato, venne acclamato. Fu allora decretata la sua carcerazione in Francia. Il Papa, quasi ottantaduenne, venne internato prima a Grenoble, poi il 19 luglio fu rinchiuso nella fortezza di Valence, capoluogo della Drôme. Logorato dai patimenti fisici e morali Pio VI si spense in prigione il 29 agosto dello stesso anno, pronunciando queste ultime parole: «Signore, perdonali», unico papa esiliato e morto in cattività nell'età moderna. Il pontificato di Pio VI fu il più lungo ed il più tormentato del XVIII secolo.
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