Il 2 maggio 1954 riconquistò il titolo europeo dei pesi medi battendo clamorosamente, alla prima ripresa per K.O. tecnico, l'inglese ex campione del mondo Randy Turpin, ma solo cinque mesi dopo lo perse nuovamente contro il francese Charles Humez. Nel frattempo era iniziata anche la carriera cinematografica: il suo primo film, I tre corsari, è del 1952. Nel 1954 si separò da Fulvia Franco, ex Miss Italia, da cui nel 1951 aveva avuto il figlio Alessandro. Nel 1957, con 101 incontri disputati risoltisi in 88 vittorie, 7 pareggi e 6 sconfitte, appese i guantoni al chiodo. Dieci anni dopo, ricordando la sua carriera di pugile, scriverà, il libro La botta in testa.
Morì travolto da un treno locale sulla linea Roma-Civitavecchia, mentre camminava, presumibilmente in stato confusionale, lungo i binari nei pressi di Porta Maggiore, due chilometri dopo la Stazione Termini. Negli ultimi mesi di vita il pugile usciva di casa e vagava per ore, senza meta; aveva la malattia di Alzheimer.
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