Roma, a 13 anni si impicca in camera
dopo la lite con la madre per il telefonino

Roma, a 13 anni si impicca in camera dopo la lite con la madre per il telefonino
di Riccardo Tagliapietra
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Venerdì 19 Settembre 2014, 11:13 - Ultimo aggiornamento: 20 Settembre, 01:48

Si impiccata nella sua cameretta dopo un litigio con la madre adottiva, la ragazza 13enne capoverdiana, trovata morta ieri sera in un appartamento di Trastevere a Roma. È quanto emerge da una prima ricostruzione degli investigatori.

Alla base della discussione avvenuta nel pomeriggio di giovedì ci sarebbe stato un cellulare che la madre aveva scoperto alla ragazzina, K. S. e di cui non conosceva la provenienza. A dare l'allarme al 118 e alla polizia sono stati i genitori che, rientrando a casa, hanno trovato la ragazza impiccata con una corda al soppalco della sua cameretta. Per uccidersi la ragazzina ha utilizzato una corda attaccata al soffitto a una sorta di gancio. La ragazza, di origine capoverdiana, era stata adottata dalla famiglia romana circa quattro anni fa. Frequentava la media Ugo Foscolo a Trastevere.

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