Mezza corsia è stata asfaltata, l'altra è ancora una groviera di buche. A via Catania ad agosto sono andati tutti in vacanza. Anche gli operai della ditta che avrebbe dovuto riasfaltare la strada che da piazza Salerno arriva a piazzale delle Provincie. L'hanno lasciata meta. Il motivo? L'azienda che rifornisce il bitume per il cantiere ha chiuso per le vacanze, quindi per i lavori se ne riparlerà a fine mese.
LE PROTESTE
Intanto nel quartiere montano le proteste. «Il vento sta cambiando», scrivevano i residenti sui social a luglio quando si era saputo dell'intervento, facendo il verso all'ex sindaca Virginia Raggi. Anche perché parliamo di una delle direttrici del II Municipio ridotte peggio. Tempo due settimane però è solo la scelta musicale ad essere cambiata e così si è passati a citare Mina: «E invece no, e invece no».
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Il cantiere si è fermato.
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A spiegarlo è l'assessore ai lavori pubblici del secondo Municipio, Paola Rossi che comprende i disagi ma si sorprende delle polemiche: «Tutto il mondo sa che a metà agosto le aziende che riforniscono il bitume vanno in ferie e dunque la ditta che stava facendo i lavori è stata costretta ad interrompere. Tra l'altro non è possibile fare delle scorte preventivamente perché il bitume va preso giornalmente. Nessuna paura il 29 agosto tutto riprenderà». Nessun intoppo, dunque, ma una normale prassi come sottolinea l'assessore. Già, ma la rabbia dei residenti è montata parecchio nei giorni successivi a Ferragosto. Quello che riguarda via Catania è un intervento che rientra nello stanziamento di 5 milioni per il rifacimento anche di via Livorno (mancano parte dei marciapiedi), via delle Provincie (deve essere completata la striscia centrale) e via della Lega Lombarda. Nel progetto sono state inserite anche la potatura delle piante e la pulizia delle caditoie.