Zingaretti ad Amatrice cuoco per un giorno: il presidente in formato Master Chef

Zingaretti ad Amatrice cuoco per un giorno: il presidente in formato Master Chef
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 20 Gennaio 2016, 17:14 - Ultimo aggiornamento: 17:39
C'è già chi lo chiama «presidente Master Chef». Il giorno dopo il rimpasto lampo Nicola Zingaretti è diventato cuoco per una mattina. Il presidente della Regione ha ricevuto in dono, dopo aver visitato il centro provinciale di Istruzione e Formazione Professionale di Amatrice, il camice «stellato» da cuoco con tanto di nome ricamato. Orgoglioso e soddisfatto Nicola Zingaretti, che, secondo alcuni amici, «è un ottimo chef e la sua specialità è la pasta alla carbonara» ha esclamato: «Sembra di essere a Masterchef, farò vedere il camice a mia figlia, ne sarà felicissima». Un altro dono al presidente della Regione Lazio è giunto dal Sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi che gli ha regalato una felpa con su scritto il nome della cittadina laziale.

«La mia felpa è nata molti anni fa quando allenavo la squadra di calcio del Rieti. Poi qualcuno ha pensato di indossarla con un'altra scritta, dopo di me naturalmente», ha scherzato il sindaco di Amatrice riferendosi al leader della Lega. Nel Comune di Amatrice gli studenti grandì dell'Alberghiero preparano ogni giorno dai 130 ai 150 pasti per la mensa dei 'piccolì della materna, delle elementari e delle medie. È il progetto 'A scuola con gustò avviato lo scorso gennaio grazie a un finanziamento regionale di 100 mila euro per la dotazione di tutta la strumentazione necessaria.

Il progetto, in collaborazione tra Regione e Comune di Amatrice, oltre a integrare il bagaglio di esperienze degli studenti dell'istituto professionale, consente la valorizzazione delle tipicità locali e permette agli alunni di non spostarsi in scuola bus per usufruire del servizio mensa. «La nostra presenza qui stamattina - ha commentato Smeriglio, da oggi anche assessore al Turismo - è la dimostrazione che per noi il Lazio è tutto il Lazio, e non una regione confinata in un perimetro metropolitano.
Siamo al centro di un periodo di grandi cambiamenti - ha proseguito l'esponente di Sel - ma quello che per noi è importante è che al centro ci sia sempre la persona».
© RIPRODUZIONE RISERVATA