Roma, gli addii del 2015: da Pino Daniele a Marco, il bimbo precipitato nell'ascensore

Roma, gli addii del 2015: da Pino Daniele a Marco, il bimbo precipitato nell'ascensore
di Laura Bogliolo
18 Minuti di Lettura
Venerdì 25 Dicembre 2015, 17:39 - Ultimo aggiornamento: 28 Dicembre, 18:48

Falciati sull'asfalto, straziati nei cuori e nei sorrisi. Se ne sono andati così, giovanissimi, sulle strade di Roma e dintorni. Alessandro, Valentina, Alessia. E ancora Carmen, Luca e tanti altri. Il 2015 lo ricorderemo anche per i loro volti: volti di piccolini, che rimarranno sempre impressi nella memoria collettiva dei romani. Insieme a loro ci sono, poi, i volti noti della Roma del cinema, della musica e della politica. Da Anita Ekberg, Laura Antonelli, Francesco Rosi e Pino Daniele, fino ad Elio Toaff e Armando Cossutta.
Tanti gli incidenti stradali, tanti i pirati della strada. La follia che corre e strazia il corpo di Corazon Abordo, la colf filippina che lavorava 12 ore al giorno, uccisa da un bolide in via Maria Battistini. Uccisi sulle strade, morti in circostanze misteriose, come Stefano, 17 anni, caduto da una balconata a Palestrina. Uccisi mentre difendevano il proprio lavoro, come Giancarlo Nocchia, gioielliere di Prati picchiato a morte durante una rapina. Morti assurde, come quella del piccolo Marco: 4 anni, caduto nell'intercapedine dell'ascensore della stazione Furio Camillo della metropolitana.



2 gennaio
Uccisi sulle strisce
Mario Mortai e Maria Giacchino

Travolti e uccisi sulle strisce pedonali da un uomo che viaggiava a folle velocità a bordo di una Panda e che prima di mettersi al volante aveva assunto droga. Se ne sono andati così i due coniugi romani Mario Mortai, di 77 anni e Maria Giacchino, di 75, che passeggiavano sul lungomare Paolo Toscanelli, a Ostia. Intorno alle 20.30 stavano andando a prendere la macchina per tornare a casa. Erano a pochi passi di distanza dalla vettura quando la Panda del 25enne Francesco C. è sopraggiunta e li ha travolti senza neppure frenare.
 


4 gennaio
Un uomo in blues
Pino Daniele

Centomila persone riunite a piazza del Plebiscito. L'ultimo saluto a Pino Daniele della sua Napoli. Il cantautore la sera del 4 gennaio ha avuto un infarto presso la sua casa di Orbetello in Toscana. E' arrivato in gravi condizioni all'ospedale Sant'Eugenio di Roma, dopo vani tentativi di rianimazione il cantautore è stato dichiarato morto alle ore 22.45. Nessuna responsabilità sulla morte del cantautore. La procura di Roma ha recentemente chiesto al gip l'archiviazione del fascicolo aperto per omicidio colposo. 
 

4 gennaio
Elena Bentivegna

Se n'è andata a 69 anni, Elena Bentivegna, figlia dei partigiani Carla Capponi e Rosario Bentivegna, protagonisti dell'attentato di via Rasella contro l'esercito tedesco. «Mi piace ricordarla come una ragazza forte ma dolce allo stesso tempo -  il commento del presidente Anpi della Capitale  Ernesto Nassi - Aveva una vera e propria venerazione per i genitori. La storia delle ceneri l'ha segnata fortemente. Non pensava che Roma e i romani non avessero fatto nulla per cercare di seppellire i genitori nel cimitero Acattolico così come avevano chiesto. Noi ci siamo battuti in tutto e per tutto, però non è stato possibile».

10 gennaio
Addio al padre del film d'inchiesta
Francesco Rosi

Mentre Napoli ancora piangeva Pino Daniele, se ne andava a 92 anni nella sua casa romana il maestro Francesco Rosi. "Lucky Luciano", "I Magliari", "Le mani sulla città" tra i suoi capolavori. Nel necrologio sul Messaggero la figlia Carolina scrive: "Non fiori ma solidarietà per gli immigrati", come da richiesta nelle ultime volontà del regista. «Francesco Rosi è stato uno dei più grandi registi del mondo, non solo italiani» il commento di Paolo Sorrentino. 

 

11 gennaio
Anitona e mezzo secolo di Dolce Vita
Anita Ekberg

La diva svedese simbolo della Dolce Vita, se n'è andata a 83 anni. Si è spenta all'ospedale di Rocca di Papa. Era sola. "Anitona", così la chiamava Federico Fellini. Le immagini del suo bagno nella fontana di Trevi nella Dolce Vita sono rimaste nella storia del cinema. «Marcello, come here» la storica frase della giunonica attrice che rivolse a Marcello Mastroianni.  Viveva ai Castelli Romani, in una villa alle porte di Genzano. 

 

8 febbraio
Il "comandante Max"
Massimo Rendina

"Il fazzoletto al collo, non se lo toglieva mai. Attivissimo: a Roma, con Veltroni, aveva creato la Casa della Memoria e della Storia e scritto un Dizionario della Resistenza. Gli chiesero di parlare da protagonista: «Ho solo partecipato» " ha scritto Fabio Isman.
 

28 febbraio
Travolto dal bus a piazza Venezia
Alessandro Di Santo

Travolto e ucciso da un bus a piazza Venezia. E' morto così Alessandro Di Santo, uno studente di venti anni del Collatino che aveva bussato al finestrino per salire a bordo di un bus. L'autista della Roma Tpl è stato poi inseguito e fermato dalla polizia su via Nomentana. Avrebbe ammesso un litigio con il giovane che voleva salire a bordo del bus mentre ripartiva, precisando però di non essersi accorto di aver investito il giovane. Sottoposto dagli agenti all’etilometro, è risultato negativo.

 

26 marzo
Morire sotto una quercia
Gianfranco Bugnini

È rimasto schiacciato sotto il peso di una quercia e ci sono volute ore prima che i vigili del fuoco potessero riuscire a estrarre il corpo dall'auto, una Peugeot station wagon. È morto così verso le 19, Gianfranco Bugnini,  61 anni, architetto, mentre percorreva la via dei Laghi a Velletri in direzione
Roma, sotto il nubifragio con le violente raffiche di vento a oltre 80 chilometri orari che hanno colpito la
capitale e l'hinterland.
 

9 aprile
Muro Torto, la strage
Riccardo Patrignani

Un incidente sul Muro Torto ha straziato la vita di Riccardo Patrignani. Medico, 35 anni, era a bordo di uno scooter: il 7 aprile stava tornando a casa, a Monteverde. Era all'ultimo anno di specializzazione in Anestesia al Policlinico Umberto I. Il padre della vittima, Carlo Patrignani, sessantenne, ha subito voluto scoprire la verità sulla morte del figlio (di mezzo ci sarebbe un furgone e un tamponamento). Gli amici distribuiranno anche volantini per diversi giorni a piazza del Popolo per cercare testimoni dell'incidente. 
 
10 aprile
Travolto dal bus
Luca Liberti

A piazza Istria Luca Liberti, 19 anni, viene travolto e ucciso da un bus mentre è a bordo del suo motorino. Ad assistere alla scena straziante gli amici. Luca stava guidando uno Scarabeo: la testa è rimasta schiacciata
sotto la ruota posteriore sinistra del bus della linea 88 che percorreva la rotatoria di piazza Istria. Freequentava il liceo Avogadro, avrebbe dovuto sostenere la maturità. Per giorni su piazza Istria resterà lo striscione messo dagli amici: "Luca sempre con noi". 
 

19 aprile
Il maestro del dialogo
Elio Toaff

"«Se fosse ancora con noi, oggi sarebbe a Lampedusa», dice Riccardo Pacifici e la piazza annuisce. Anche se ormai era anziano, anche se le forze gli mancavano e gli occhi non vedevano quasi più. Avrebbe fatto questo, avrebbe fatto quello, avrebbe risposto come quella volta lì. Elio Toaff è mancato da poche ore e nessuno è disposto a lasciarlo andare" ha scritto Francesca Nunberg 
 

16 maggio
Quella balaustra a Palestrina
Stefano Salvatori

Era insieme alla fidanzata e un'amica. E' caduto dalla balconata dei giardini pubblici di Palestrina. E' morto così  Stefano Salvatori, 17 anni. Una caduta che non gli ha lasciato scampo, un volo di circa sei metri.  Secondo una prima ricostruzione il ragazzo sarebbe morto durante un gioco a chi sputa più lontano: Stefano avrebbe preso la rincorsa e poi sarebbe precipitato. Anche il programma "Chi l'ha visto?" si è occupato della morte di Stefano. 
 

16 maggio
La "maledizione" della famiglia Rampi
Riccardo Rampi

Nuova tragedia per la famiglia Rampi. A oltre 30 anni dalla morte di Alfredino, il fratello Riccardo muore: 36 anni, due figli, se ne va per un malore mentre brinda in discoteca durante un addio al celibato. Inutile la corsa al Sant'Eugenio. Riccardo con la mamma ha partecipato alle attività della Onlus che si occupa di prevenzione di rischi e protezione civile. ''Spero che la vicenda di mio figlio possa almeno servire ad aiutare altre vite'', aveva detto il giorno del 30mo anniversario della tragedia di Alfredino, Franca Rampi. 
 
17 maggio
Quello strano omicidio 
Marco Vannini

Il 17 maggio il ventenne Marco Vannini, di Cerveteri, viene colpito con un colpo di pistola mentre è a casa della fidanzata. Secondo Antonio Ciontoli, padre della ragazza, si è trattato di un incidente: sarebbe partito un colpo da una delle sue pistole. Le indagini sono ancora aperte. 
 


26 maggio
Il papà di Amore tossico
Claudio Caligari

Sessantatre anni e appena tre film, ricordato da tutti per il film "Amore tossico". "Eppure il regista de L'odore della notte, grande affresco brechtiano sulla Banda dell'arancia meccanica che terrorizzò i quartieri bene di Roma negli anni 70, con Valerio Mastandrea, Marco Giallini, Giorgio Tirabassi e un fulminante cameo di Little Tony, precorreva tutta la moda del neo-noir italiano poi esplosa con Romanzo criminale. In un certo senso anzi Caligari sarebbe stato il regista “naturale” per i lavori ispirati al romanzo di De Cataldo, se non il film, così glamour, almeno la serie, più sporca e cruda." ha detto di lui Fabio Ferzetti. 
 

27 maggio
Auto sulla folla, la colf massacrata
Corazon Abordo Perez

Travolta e strascinata per metri in via Maria Battistini da un'auto guidata da un minorenne nomade, a bordo di un bolide dopo essere fuggito all'alt della polizia. Corazon Abordo Perez era una colf filippina, 45 anni. Lavorava 12 ore al giorno, tutti i giorni. Nella strage resteranno feriti gravemente altri 8 passanti. «Era una delle migliori mamme di questo mondo, cercava sempre di aiutare gli altri e ci riusciva quasi sempre, mi ha insegnato a essere forte» ha detto la figlia più grande ai funerali. L'omicidio ha scatenato per giorni polemiche con la richiesta da parte di molti di chiudere i campi nomadi. A novembre il rom minorenne alla guida del bolide è stato condannato a sei anni. 
 
12 giugno
La sarta che vestiva la Dolce Vita
Micol Fontana

"Con la sua frezza bianca, quella maniera d'altri tempi di articolare le parole, il filo di perle e le giacche vezzosamente perfette, se n'è andata ieri mattina nel sonno, a 101 anni e mezzo, Micol Fontana. Lasciando dietro di sé la lunga scia di meraviglie create da lei e dalle sue sorelle Zoe e Giovanna e un storia che somiglia ad una favola di quelle per le bambine di oggi, in cui non ci si salva con i principi azzurri ma rimanendo sempre forti e determinate, lavoratrici e unite" ha scritto di lei Cristina Marconi.
 

21 giugno
"Mamma Roma" dice addio a Remo
Remo Remotti

"Remo Remotti doveva avere un segreto ma se l'è portato nella tomba, tanto che oggi è difficile credere che sia morto davvero. Solo con un segreto infatti si possono vivere tutte quelle vite insieme, superare i 90 anni, fare il primo figlio a 64 (una figlia per la precisione) e restare sempre giovane. Cioè curioso, disponibile, affamato di ogni cosa ma soprattutto di sesso, pronto a ripartire in direzioni sempre diverse andando ogni volta un po' più vicino a se stesso., poeta, attore e umorista italiano" ha scritto Fabio Ferzetti.

22 giugno
Addio alla Divina creatura
Laura Antonelli

"La Divina creatura se n'è andata a 73 anni, sola e dimenticata, prigioniera della propria leggenda, dei ricordi che disperatamente aveva rinnegato e del suo corpo un tempo celebrato come la quintessenza della sensualità italiana ma ormai sformato, irriconoscibile. E' stato un infarto a uccidere Laura Antonelli, negli anni '70 e '80 bomba sexy del cinema o, per dirla con Visconti che la diresse nel film “L'innocente”, «la donna più bella dell'universo»" ha scritto Gloria Satta.
 

1 luglio
Sergio Sollima

"Quando il cinema italiano era enorme, Sergio Sollima era uno dei giganti che abitava quella terra. È morto a 94 anni, un anno più vecchio dell'icona horror Christopher Lee mancato meno di un mese fa. Il padre di Sandokan nasce come intellettuale discreto. Diplomatosi al Centro Sperimentale di Cinematografia" ha scritto Francesco Alò.
 

8 luglio
Il regista di Ostia
Ciro Melillo

Lo scontro con un camion dell'Ama sulla Cristoforo Colombo. E' morto così l'attore e registra teatrale Ciro Melillo, 59 anni residente a Ostia che tornava a casa dopo aver festeggiato il suo compleanno. Altre quattro persone sono rimaste ferite, due in modo grave tra cui il conducente del compattatore. "Attore quotato e regista di teatro eclettico, Melillo era cresciuto ad Ostia dove aveva frequentato lo storico liceo scientifico “Enriques” per poi laurearsi all'università di Perugia. Insieme con Giorgio Jorio era stato uno dei fondatori di Affabulazione, un centro culturale polivalente " ha raccontato Giulio Mancini.
 

10 luglio
Quel maledetto ascensore
Marco

Giovedì pomeriggio, intorno alle 17, Marco, 4 anni, precipita nella tromba dell'ascensore alla 
fermata della metro di Furio Camillo. Un addetto dell'Atac aveva tentato la manovra «non codificata» per liberare la madre e il piccolo rimasti bloccati. Sul posto, dopo l'assurda e tragica morte, anche il sindaco Ignazio Marino, fischi e insulti da parte della folla. Poche ore dopo la morte di Marco, prende il via un pellegrinaggio senza sosta: i residenti in lacrime portano fiori, peluche e bigliettini. L'addetto Atac è rimasto molti giorni in ospedale, sotto choc. 


15 luglio
Il delitto a Prati
Giancarlo Nocchia

Ha provato a difendersi, perché non era la prima volta che subiva una rapina. Ma il malvivente l'ha colpito con violenza, fino a ucciderlo. Giancarlo Nocchia era un noto gioielliere, un orafo, un artista. E' stato ucciso nel suo negozio in via dei Gracchi, nel cuore del quartiere Prati. Per il delitto è stato arrestato Ludovico Caiazza, trovato in possesso di una parte della refurtiva: si suiciderà poche ore dopo l'arresto.


25 agosto
Travolta a pochi passi da piazza del Popolo
Elena Fortuna

Designer, 59 anni, viene travolta e uccisa da un furgone in via Maria Adelaide a pochi passi da piazza del Popolo: stava tornando dalla pausa pranzo insieme ai colleghi. L'autista del furgone è stato indagato per omicidio colposo. Ha chiesto scusa alla famiglia della vittima e al pm Ilaria Calò ha spiegato: «È stata una frazione di secondo, ho avuto un colpo di tosse improvviso e ho perso il controllo del mezzo». «Attenzione, qui è un massacro, auto e scooter corrono a tutta velocità» hanno detto i residenti della zona. L'incidente è avvenuto a pochi metri dall'inizio della zona a Traffico Limitato. 
 

31 agosto
Colombo killer
Claudio Salini

Ancora una tragica morte sulla Cristoforo Colombo. L'ingegnere Claudio Salini, 46 anni, si schianta a bordo di una Porsche contro un albero. A provocare l'incidente non era stata solo l'elevata velocità del veicolo, ma anche una sconnessione del terreno in prossimità dell'incrocio con via Alessandro Severo. Quarantotto ore dopo lo schianto, il piano stradale verrà sistemato.
 

27 settembre
Il comunista diverso ma uguale
Pietro Ingrao

"Un comunista diverso ma uguale. Sognatore ma restando sempre uomo di partito e con le durezze di quel partito che era il Pci. Pietro Ingrao è stato il primo comunista a presiedere la Camera dei deputati, dal '76 al '79. E' morto ieri a Roma a 100 anni. Amava il cinema e la poesia e in «Volevo la luna», la sua autobiografia pubblicata da Laterza nel 2006, si narra come un idealista pieno di suggestioni, di vagheggiamenti e come un politico mirante all'irreale" ha scritto di lui Mario Ajello. 
 

21 ottobre
Il maestro gelataio 
Alberto Pica

Innovatore assoluto del gelato, per cinquant'anni presidente dell'Associazione Gelatai di 
Roma e d'Italia, si è spento nella casa che adorava alle pendici del Gianicolo. Avrebbe compiuto ottant'anni il 23 ottobre. Pica, punto di riferimento di migliaia di negozianti, era conosciutissimo tra i politici della Capitale (gestì dal 1986 al 1995 la bouvette in Campidoglio).
 
21 ottobre
Il volto del Tg2
Maria Grazia Capulli

Il Tg2 dice addio a uno dei suoi volti più amati. Muore Maria Grazia Capulli. A darne l'annuncio con un tweet è stato il direttore del telegiornale della seconda rete, Marcello Masi. La giornalista è scomparsa all'età di 55 anni dopo una lunga malattia. Inviata della Redazione Cultura è stata ideatrice della rubrica “Tutto il bello che c'e”. Masi la ricorda dal lato umano: «Fino a 48 ore fa era a lavorare con noi. Era intelligente e sensibile. Una penna di quelle che il servizio pubblico dovrà rimpiangere».

5 novembre
Luciano Zarlenga

E' stato ucciso da un pirata della strada mentre era in bici Luciano Zarlenga, benzinaio, 52 anni. Era quasi arrivato a casa, mancavano 500 metri, ed è stato centrato in via Fontana Candida, zona Finocchio, da un'auto nera, una Honda Jazz. Alla guida un rom di 17 anni che si costituirà il giorno dopo ai carabinieri di Treviso, città dove viveva. Era a Roma, ospite di uno zio. 
 
23 novembre
Uccisa mentre andava a scuola
Carmen Gattullo

Morire a quindici anni investita sulle strisce pedonali di piazza della Stazione Vecchia, a Ostia, mentre 
andava a scuola. La donna che ha investito Carmen è risultata positiva al test della droga e la giovane è deceduta dopo due settimane. La richiesta disperata della madre: «Mi sono battuta con le associazioni per la sicurezza stradale. Approvare la legge sull'omicidio stradale e mettere in sicurezza le strade è un dovere».

27 novembre
Il maestro del teatro napoletano
Luca De Filippo

"Ha forse inseguito per tutta la vita (una vita crudelmente breve) la grandezza del padre Eduardo. Quel padre al quale doveva tutto, la stirpe, la scuola, il rigore. Ma che solo tardivamente, una notte a Taormina, sul palcoscenico del Teatro Greco, gli aveva chiesto perdono in pubblico per non avergli riservato le tenerezze cui ogni figlio avrebbe diritto" ha scritto Rita Sala. 
 


2 dicembre
Il Laurence Olivier italiano

Gabriele Ferzetti
"Se n'è andato a 90 anni Gabriele Ferzetti, attore grande ed eclettico. «Il Laurence Olivier italiano», così lo
definiva Dino Risi. Cinema, teatro, televisione: nella sua lunga carriera a 360 gradi, Ferzetti ha saputo
continuamente mettersi in discussione, ricominciare, rischiare all'insegna della passione, del rigore,
addirittura del puntiglio" ha scritto Gloria Satta.
 

14 dicembre
L'Eminenza Rossa
Armando Cossutta

"Se n'è andato il comunista “Eminenza rossa”, come fu definito in una biografia non autorizzata. E 
dell'eminenza, Armando Cossutta aveva i tratti curiali che celavano però una determinazione ferrea, convinta, indefettibile, da comunista appunto. A settembre dell'anno prossimo avrebbe compiuto 90 anni. Si è spento ieri pomeriggio all'ospedale S. Camillo. Entrò nel Pci giovanissimo, a 17 anni, fu partigiano, scontò pure il carcere di San Vittore a Milano di dov'era originario" ha scritto di lui Nino Bartoloni Meli. 

13 dicembre
La strage delle sorelline
Valentina e Alessia

Alessia, 12 anni. Valentina, 9. Se ne sono andate mentre erano a bordo dell'auto guidata dalla mamma,  Silvia Jaqueline De Paula che è risultata positiva all'alcoltest. Per giorni non saprà nulla della morte delle figlie, anche lei è ricoverata, sotto choc, sotto inchiesta per la morte delle due figlie. Un sorpasso azzardato e  poi lo schianto frontale. Ci sarebbe un concorso di colpa tra il conducente di un'Audi in fase di sorpasso e  la mamma delle due bambine. Il pm Tiziana Cugini, ha indagato i due automobilisti per omicidio colposo plurimo. L'incidente sulla via del Mare all'altezza di Acilia. 
 
 

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