Del resto questa zona è stata per decenni abitata da persone appartenenti ad un basso ceto sociale che hanno saputo fare comunità e sostenersi nel tempo. In questi ultimi anni il volto della Garbatella sta radicalmente cambiando. Proprio grazie alla sua gloriosa storia, le case delle sue vie e dei suoi vicoli hanno pian piano preso valore. Ora chi abita qui lo fa perchè può permettersi di pagare cifre importanti pur di avere un appartamento in via delle Sette Chiese, via Massaia o dintorni. Oggi la festa per i 96 anni proprio a piazza Brin, alla presenza di tanti alunni delle scuole del quartiere, della banda della polizia locale e della signora Patrizia che ha preparato una bella torta augurale.
Presente all’evento il Presidente dell’VIII Municipio Andrea Catarci che, felice di spegnere le candeline per una delle zone più amate del suo territorio, non ha lesinato critiche nei confronti degli attuali responsabili di Palazzo Senatorio: “Nonostante gli inviti rivolti al Campidoglio, nessuno si è fatto vivo e per la prima volta alla cerimonia ufficiale non ha peso parte Roma Capitale, a dimostrazione ulteriore di una disattenzione grave e di una distanza siderale del Commissario Tronca e dei suoi Sub Commissari dalle istanze e dalle passioni. Si ringraziano, al contrario, i rappresentanti della Regione Lazio ed in particolare Marta Bonafoni che non hanno voluto far mancare la loro presenza e partecipazione.” Per il 96esimo compleanno della Garbatella, fino al 29 febbraio il Municipio e le associazioni culturali hanno organizzato e promosso una serie di eventi all’interno del quartiere con un programma davvero ricco e variegato.
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