Se ora si occupano perfino gli ospedali

di Mauro Evangelisti
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Sabato 29 Aprile 2017, 00:06
Sono passato davanti al “Forlanini” di Roma. Vederlo in quello stato è uno schiaffo alla storia.
Antonio

A Roma in passato è successo che un pensionato andasse in ferie o in ospedale e al suo ritorno trovasse l’appartamento occupato. Ora si è andati oltre: l’altro giorno due famiglie rom sono entrate abusivamente nella palazzina di un ospedale, si sono sistemate all’interno come se fosse casa loro e hanno addirittura tentato anche di allacciarsi alla corrente elettrica, rischiando di danneggiare i cavi che alimentano un servizio delicato come quello della Radiologia. Tutto è successo nell’area dell’Ifo Regina Elena, l’istituto nazionale dei tumori che si trova vicino al raccordo, nei pressi della Colombo a Mostacciano, vale a dire nel quadrante sud-ovest. Nel complesso del Regina Elena c’è una villetta, inutilizzata ma con il progetto di realizzarvi un hospice, in cui l’altro giorno sono entrate le due famiglie rom. Ieri mattina, anche per evitare danneggiamenti e azioni pericolose come quella sui cavi elettrici, è intervenuta la Questura ed ha proceduto allo sgombero. Dice Alessio D’Amato, direttore della cabina di regia della sanità della Regione Lazio: «Dobbiamo ringraziare la Questura per il tempestivo intervento che ha evitato problemi all’assistenza sanitaria». Resta però la necessità realizzare in tempi rapidi progetti per le strutture sanitarie non utilizzate, altrimenti il rischio di occupazione e degrado è sempre dietro l’angolo, come dimostra un altro caso eclatante: il Forlanini.

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