Roma@teresa_chi
Il mio sta indietro con il programma! Il mio sta avanti, troppo... Hai visto la porta a vetri dell'androne? Sta per crollare. E l'albero sopra alla materna? Alla prima pioggia e' spacciato.
E la maestra, ma ti sembra normale? E la tettoia, lo zaino pesante, la buca, il topo. Eccole, sono tornate. Le mamme acchitate dalle 6,30, tacco a spillo e passo di marcia tra poco saranno al lavoro ma ora sono al bar davanti alla scuola. E le altre, di mamme, con il pigiama sotto e il sonno arretrato, sognano di tuffarsi ancora un minuto a letto e per questo tirano dritto veloci, fendendo i capannelli di genitori con sguardi da cetaceo, ma non sempre possono esimersi da un passaggio al bar, quasi peggio che essere assenti al consiglio di classe. Infine loro, quelle che non hanno fretta, che ostentano come una rivalsa, nell'ora in cui tutti corrono, il loro status: occupate a tempo pieno nella cura dei figli. Vuol dire permettersi ogni giorno colazioni senza orologio, in un rito fatto di chiacchiere e cornetti, cappuccini, pettegolezzi e lamentele. Gli argomenti sono sempre gli stessi: tutto quello che gira intorno alla scuola. Confrontano programmi, voti, compiti, raccolgono firme e soldi, tramano. "E' iniziata la stagione dei cappuccini sigarette e tagliaecuci - twitta @Stelladreamteam - W le mamme che portano i figli a scuola e fanno girare l'economia dei bar". E' un lavoro sporco, ma qualcuno deve pur farlo.