«Samantha, ma la Befana è arrivata lassù?»

di Raffaella Troili
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Martedì 3 Marzo 2015, 21:10 - Ultimo aggiornamento: 4 Marzo, 00:21
@AstroSamantha sono Matilde di 6 anni, ho la febbre: se tu ti ammali che fai? Grazie, ieri sera in TV è stato bellissimo vederti!

@giusepcurcio


Di che cosa è fatta la luna? Quale è il pianeta più bello che hai visto? E la Befana, l’hai vista, è arrivata fin lassù con la sua scopa? E se ti ammali cosa fai? Stai bene? Come si vive in una stazione spaziale? Cosa farai quando torni sulla terra? Matilde è un ciclone, ha la testa che le frulla, vuole fare l’artista, dipingere, eppure ha capito che c’è qualcosa di strano da un po’ nell’aria: una donna nello spazio, una donna che vola (come se già sulla Terra non sapesse farlo meglio).



Ha alzato la testa verso la tv anche l’ultimo dell’anno quando il capo dello Stato l’ha nominata. La curiosità è femmina, Matilde s’è appassionata, ha costretto il padre Giuseppe ad aprire un profilo Twitter, perché a lei, nonostante la tenera età, quella donna che fa l’astronauta non è passata per niente inosservata. Ogni giorno snocciola domande, la risposta dall’8 febbraio non è arrivata ancora, però papà le ha detto che una spiegazione simile la Cristoforetti l’aveva già data. E Matilde non si offende, si chiede solo «chissà se risponderà alle altre mie domande».



E continua a seguire le imprese della prima donna italiana volata nello spazio, ora che non è un tabù prendere in considerazione l’idea di diventare un’astronauta.
Ché un tempo, come il pompiere e il calciatore, a poter dirlo senz’esser sbeffeggiati erano solo i maschietti e ora a suon di gomitate certe differenze spariscono. Se si amano le stelle, si vuol vedere l’universo da vicino anche una donna può indossare una tuta spaziale. E da piccola, come Anna, 3 anni, mascherarsi da mostro, Supereroe, Batman. Altro che damine e principesse.