Roma, l’estate si ride... per non piangere

Roma, l’estate si ride... per non piangere
di Davide Desario
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Martedì 8 Agosto 2017, 00:48 - Ultimo aggiornamento: 17:21
Mi piace da morire, 
da ridere, da sognare.
Roma e la luna
un match perfetto #Roma

@claviggi

Ridere per non piangere. E’ il segreto dei romani. Da sempre. Per resistere a guerre, epidemie e invasioni nei secoli scorsi. Corruzioni, inefficienze e cialtronerie negli ultimi tempi. Il cittadino della Capitale fa di ogni cosa dell’ironia, con cinismo a volte greve. Scherza anche sulle disavventure. L’importante è ridere perché il romano è fatto così: come diceva il mitico Angelo Bernabucci (in una battuta cult nei panni di Finocchiaro nel “Compagni di scuola” di Carlo Verdone) «Io so’ fatto così, a me la battuta me piace, non te posso fa niente».

E allora ecco spopolare su Facebook (oltre 2 milioni di visualizzazioni in una settimana) una clip molto divertente realizzata dalle Coliche (scritto da Fabrizio Colica, montaggio Claudio Colica e regia Giacomo Spaconi ) dal titolo “L’estate a Roma”. Ci sono due amici su un muretto assolato di periferia. Gli altri? Tutti in vacanza a Riccione, Mikonos e Miami. Uno dei due sostiene che Roma d’estate è bellissima, l’altro ribatte sbattendogli in faccia la cruda realtà: gli autobus senza aria condizionata, la metro chiusa e neanche la gioia di una birretta per il divieto di vendita di alcolici. Alla fine propendono per Ponte Milvio ma per buttarsi nel Tevere.


Tutto da ridere anche l’ultimo video degli Actual (al secolo Leonardo Boccia e Lorenzo Tiberia 935mila visualizzazioni) sul traffico di Roma e la sfida (a perdere) tra chi usa i mezzi pubblici che non passano mai e chi si muove in auto tra traffico, buche e la caccia al parcheggio. Una clip tutta da ridere. Per non piangere.


davide.desario@ilmessaggero.it
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