Nel condominio dei libri lo scrittore è di casa

di Maria Lombardi
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Venerdì 20 Gennaio 2017, 00:34 - Ultimo aggiornamento: 15:25
La biblioteca del condominio 
allontana i conflitti e favorisce 
il dialogo grazie alla passione 
per la lettura

@stefaniaminghe

Al primo piano di questo palazzo paese c’è la signora con i due gattini neri, al secondo vanno e vengono i turisti del B&B, all’ingresso il portiere ascolta musica classica. Al pianterreno della scala C abitano i libri, anche Pinny a modo suo se ne prende cura. Sta sempre lì, è la micia dell’inquilina che ha creato insieme ad altre la prima biblioteca condominiale. In via Giovanni da Castel Bolognese 30, a Porta Portese, i romanzi passano da una scala all’altra, gli scrittori sono di casa e la lettura ha portato un’aria nuova. Vicini di casa e di storie, diventano più lievi pure le discussioni sui rumori molesti e i cattivi odori. «Ci sarete alla presentazione?», capita di chiedere davanti all’ascensore. Quella di oggi pomeriggio - ore 18,30 - è molto attesa, ci sarà Marco Lodoli a parlare del suo ultimo libro «Il fiume». E il ciclo di incontri andrà avanti con tanti altri autori. «Al Cortile», la sala delle riunioni condominiali ormai uno spazio culturale per tutto il quartiere, i libri vivono: donati, raccolti, catalogati - qualche titolo è raro - e scoperti insieme, l’ultima lettura condivisa è stata quella del romanzo «Gli anni» di Annie Ernaux. E poi c’è il giorno dei bambini, Antonia, Loredana, Margherita e le altre animatrici del Cortile vanno in giro per le strade con grandi cesti pieni di avventure, fumetti, favole da regalare. E c’è anche il giorno dei gialli, in omaggio solo emozioni forti. Qui le storie nascono e rinascono, anche questa del condominio amante del bello è un’avventura da raccontare. 
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