La lavatrice e il pianeta dei calzini spaiati

di Maria Lombardi
2 Minuti di Lettura
Venerdì 12 Febbraio 2016, 00:03
Due #calzinispaiati
s’incontrano
all’infinito 

@TristeMietitore

Righe a destra, pois a sinistra. Il blu da una parte e il verde dall'altra, il grigio contro il nero, il rosso che passeggia accanto al bianco. Il carnevale ai piedi, tutto l'anno, il disordine nelle scarpe, l’imbarazzo a spasso. Ma che fine ha fatto l’altro calzino? Già, fino a ieri era felicemente accoppiato e adesso la lavatrice restituisce un inconsolabile single. Finirà nel cassetto insieme ad altri pezzi unici e solitari. Un Nobel a chi riuscirà a svelare il mistero dei calzini spaiati, i social hanno appena dedicato una giornata di riflessione - la terza - a questo enigma dell’universo. Da qualche parte c'è l'altra metà che vi aspetta. Nell'attesa di trovarla si condividono gli scatti di quelli rimasti vedovi e pazienza se le tonalità litigano. Inutile accanirsi con il cestello mangia-calzini. Non serve comprarne 40 dello stesso colore, chi l'ha fatto adesso deve combinarli «in base alle dimensioni del buco». La coppia sarà sempre volatile, rassegnatevi. Tanto vale farne uno stile di vita più creativo e abbinare il superstite «a tutto il caos che si ha dentro». Invece che infuriarsi, meglio prenderla col sorriso e raccontarla come una favola. Immaginare un buco nero che dalla lavatrice porta al "pianeta dei calzini spaiati" (è il titolo di un libro della deejay La Pina). Lì non ci sono scelte scontate e nemmeno matrimoni combinati, il bianco non deve sposarsi per forza con il bianco, ognuno insegue il colore che crede. Un paradiso che profuma di «ammorbidente e libertà». Alla fine, «anche i calzini spaiati devono poter scegliere chi amare». 

maria.lombardi@ilmessaggero.it
 
© RIPRODUZIONE RISERVATA