Pronti a giocare a Perfetti sconosciuti?

Pronti a giocare a Perfetti sconosciuti?
di Raffaella Troili
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Mercoledì 8 Febbraio 2017, 00:32 - Ultimo aggiornamento: 12:07
In questi giorni stanno dando
spesso “Perfetti sconosciuti”.
E niente, ho il telefono
sempre nelle mutande

@ilfreddo74


Rischia di diventare il gioco estremo del momento. Basta tenere a freno l’ansia, anche prendere qualche accorgimento. Si fa presto a dire, io non ho segreti: vallo a spiegare che Anto è Antonella e ogni sera ti dà la buonanotte con emoticon di cuori. E che da quando c’è messenger chiunque si sveglia può scriverti ciao... 
Sui tavoli di una pizzeria dell’Appio, i cestini sono già pronti: il 23 febbraio, giovedì grasso, è in programma la serata in stile “Perfetti sconosciuti”, il film di Genovese campione d’incassi. “Consigliamo ai gruppi di amici di entrare nella parte e trovare il coraggio di lasciare il telefono nel cesto al centro del tavolo - è scritto sul profilo fb del locale di via Assisi, un loft in una vecchia fabbrica - messaggi, whatsapp, telefonate verranno letti e ascoltati insieme. Tanto tra di voi non avete segreti no?».

E ancora: «Sono severamente vietati: rimorsi, banali sensi di colpa, fantasmi quotidiani, paure recondite. “La fedeltà, in fondo, che cos’è? Non è altro che un grande prurito con il divieto assoluto di grattarsi.” (De André)». Daniele Frontoni che cura l’evento non va nei dettagli: «Man mano saranno spiegate le dinamiche del gioco, che non è obbligatorio. Faremo scherzi anche noi». Spunterà qualche amante, tanto per creare suspence e mandare di traverso il supplì. Chi prenota è avvantaggiato, ha il tempo di smanettare prima di cena ma imprevisti e equivoci sono in agguato. Un altro esperimento, dopo la serata “Impara a dir di no”, il 13 è il “Lunedì dell’Amore”, il 14 “La la cena di San Valentino”. Il 28 dopo tante sdolcinatezze, una pizzata “Pulp Fiction”. Un po’ di sangue, per i sopravvissuti a “Perfetti sconosciuti”.
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