Estate dark, il gelato alla moda è tutto nero

di Maria Lombardi

2 Minuti di Lettura

Venerdì 11 Agosto 2017, 00:00

Purché sia black, meglio se total: pallina e cialda. Vince il nero, austero e chic, da abbinare con tutto: dalla fragola alla nocciola. Vuoi mettere quanto è più raffinato del blu Puffo, dell’arancione flou vagamente alla pesca, del verde sparato simil pistacchio, del giallo canarino all’essenza di limone. Altri tempi, nessuno colpevolizzava le polverine con il potere di rendere creme e sorbetti abbaglianti. Il gelato dell’estate è color carbone, dolcezza in abito da sera, la nuova star di Instagram. Più fotografato di gattini e tramonti, di sicuro effetto con quel tocco gotico appena alleggerito dall’allegria di zuccherini e biscotti. Bello ma anche sano, dal potere detox, dicono. Non c’entra il sesamo, il nero di seppia o la liquirizia. Il gusto Coconut Ash l’hanno inventato a New York, nei laboratori del Morgenstern’s Finest Ice Cream, miscelando residui carbonizzati di gusci di cocco con il latte.

Da lì la dolce cenere ha conquistato Los Angeles e poi l’Europa e adesso è anche qui, come se di nero non ne avessimo già abbastanza.

Il black-food è l’ultima moda, quasi uno stile di vita, trendissimo su siti, blog e hashtag: pane, pasta, pizza (a proposito, c’è anche quella che fa ringiovanire, con l’impasto anti-age), biscotti, dolci rigorosamente al carbone. Non si sa se più esteti o salutisti, comunque sia con la smania di sottrarre. Senza lattosio, glutine, grasso, conservanti, senza zuccheri, senza uova e adesso senza colore. Il buio a tavola. Tante cose sono da rivedere. Tipo, chi lo spiega alla Befana che il carbone è figo e che da punizione è diventata è una carezza.