Fiumicino di notte, i taxi ’na Cambogia

di Maria Lombardi
2 Minuti di Lettura
Giovedì 2 Luglio 2015, 23:04 - Ultimo aggiornamento: 3 Luglio, 00:13
L'aeroporto di Fiumicino non ha collegamenti notturni con la città. Se arrivi dopo le 23 devi aspettare il giorno dopo o prendi un taxi

@Katewolffiterma



Sabato, è quasi mezzanotte. Davanti all'ingresso del Terminal 1 di Fiumicino c'è la coda per i taxi. I trenini a quell'ora non ci sono più, la corsa fino a Roma può costare più del volo. Un tipo in mezzo alla strada governa la doppia fila delle auto bianche. «Voi là», i clienti quasi tutti stranieri capiscono solo i gesti e vanno verso la macchina indicata dal dito. «E voi, sì sto a di' a voi, laggiù», il criterio è chiaro solo agli addetti ma funziona. Almeno fino a quando un tassista si ribella. Bussa al finestrino del collega che ha già caricato una coppia giunta da Amsterdam e sta per partire. «E no, così non si fa. Sei scorretto. L'hai già fatto altre volte e non mi sta bene. Tu qua non ce devi sta'». Questioni di turni. «E dai, stai calmo». «Non sto calmo per niente». La lite continua in strada, i due si insultano davanti alla colonna di taxi, bloccandola. Arrivano gli altri tassisti c'è chi spintona e chi prova a mettere pace. Il governatore della fila cerca di disperdere la folla di colleghi che si agitano sempre di più. «State 'boni, tornate al lavoro, non vi mettete anche voi in mezzo». I clienti olandesi intanto sono sul taxi immobile da dieci minuti, non sanno che fare: scendere? aspettare? cercarne un altro? Non fanno niente e guardano dal finestrino la scena, increduli. Finalmente riecco il loro autista, si parte per Roma, il litigio è rinviato. Welcome to Rome. Anche se sembra Beirut (tra i dieci peggiori scali al mondo). Non fate caso all’aeroporto dimezzato, all’attesa per i bagagli e alla lite di mezzanotte tra tassisti. E buona fortuna.



maria.lombardi@ilmessaggero.it