Elogio del caro, vecchio amico di Facebook

di Raffaella Troili
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Mercoledì 4 Giugno 2014, 07:44
Una volta, per sapere che fine

aveva fatto quel compagno di

scuola asino e un po' bullo, lo cercavi

su Facebook; ora sul blog di Grillo




@FrancescoCoccoT



Non è proprio vero che è solo un mondo virtuale; se ci sei, bene; se non ci sei è uguale. Gli amici di Facebook sono gli ex amici in carne e ossa, quelli che non si ha più tempo di frequentare ma che ci fa star bene sapere se sorridono, viaggiano, cadono e si rialzano. Sono come il passato conservato dentro una scatola. E così uno si ritrova a sbirciare bacheche, a cercare di decifrare sguardi, foto, riflessioni. Starà bene? Sarà felice, quella compagna di sane risate? Uno sguardo veloce, un mi piace perché non ho tempo per chiamarti, ma lo stesso ti seguo, come posso sto "vicino" a te. Cecilia ha un figlio, un furetto riccio e sveglio, lo cresce da sola. Claudio alla fine ha fatto il vigile, ma scrive di moto così non ha rinunciato alla sua passione. Simona lavora in Wind, fa la pendolare, sulla sua bacheca la mattina appena sveglia trovi sempre una frase d’amore, come quelle che scriveva sul diario. Laura è un avvocato, sta sempre a parlare di politica, quando può va a correre, sotto casa al Torrino, in spiaggia ad Anzio, in vacanza a Central Park; e non ne passa una a chi governa la città: fotografa i cassonetti colmi, paragona, critica. Franco ha due figlie e un cane, si è fissato con Grillo e prende in giro chi non lo segue, anche lui è finito nella Municipale come Luca, che voleva cambiare il mondo e ha smesso di far politica quando ha messo su famiglia. Fa l’attrice di teatro Annalisa, legge testi, presenta libri; Giovanni è sempre il solito, una donna diversa in ogni foto. Aivoglia se non li conosci, gli amici di Facebook.



raffaella.troili@ilmessaggero.it