Che brutta fine ha fatto la quercia del Tasso

Che brutta fine ha fatto la quercia del Tasso
di Pietro Piovani
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Giovedì 14 Luglio 2016, 00:00 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 13:22
#QuerciadelTasso Dovete
immaginare Giacomo
Leopardi a visitarla e a piangere,
xkè proprio sotto questa quercia...
@TrastevereRM



«Quell’antico tronco d’albero che si vede ancor oggi sul Gianicolo a Roma, secco, morto, corroso e ormai quasi informe». Così lo scrittore Achille Campanile descriveva, quasi mezzo secolo fa, la quercia del Tasso. Nel frattempo il famoso albero è diventato ancora più informe e più morto, un moncherino carbonizzato: colpa di un incendio doloso avvenuto due anni fa, di cui peraltro non è mai stato trovato il responsabile, ammesso che lo si sia cercato.

Dopo lo spiacevole sinistro, ci si è chiesti cosa fare di quel reperto vegetale. Alcuni volenterosi avevano elaborato un progetto: si poteva piantare una nuova quercia, parente di quella defunta, usando i semi delle antiche querce gianicolensi conservati presso l'Orto botanico. La correttezza filologica sarebbe stata garantita, tanto più che quel tronco bruciacchiato non appartiene all'albero sotto il quale si sedeva Torquato Tasso, bensì a un esemplare che lo sostituì secoli dopo. Quanto al fossile, si prevedeva il suo trasferimento nel museo di scienze naturali del liceo Tasso (tra i promotori dell'iniziativa c'era l'allora dirigente scolastica dell'istituto, Maria Letizia Terrinoni).

Sembrava una buona idea. Come spesso capita alle buone idee, non è stata realizzata, forse per mancanza di interesse: cosa volete che sia un tronco d'albero di fronte alle mille meraviglie di cui Roma deve curarsi? Eppure quel luogo appartiene alla storia della città tanto quanto le sue piazze e i suoi palazzi. Oltre ad aver ospitato le meditazioni solitarie del Tasso e forse anche di San Filippo Neri, e aver assistito al pianto di Giacomo Leopardi in visita turistica, quello spazio è stato sin dalla notte dei tempi sede di feste e spettacoli teatrali, infine ha ispirato il celebre testo di Campanile sul tasso del Tasso della quercia del Tasso, una perla della letteratura umoristica italiana. In America un posto così sarebbe un monumento nazionale.

In questi giorni però sul sito in questione è stato visto aprire un piccolo cantiere. Non sappiamo di preciso di cosa si tratti, ma speriamo che sia una buona notizia.

pietro.piovani@ilmessaggero.it
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