Dalla bici al quadriciclo, i mezzi dei politici

di Mauro Evangelisti
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Sabato 25 Giugno 2016, 00:05 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 09:29
Guarda, guarda,  Virginia Raggi a Roma gira con la Twizy elettrica così come il sindaco Pizzarotti a Parma
Pippo15

Il neo sindaco di Roma Virginia Raggi è appena arrivata in Campidoglio, proveniente dal suo comitato elettorale in zona Ostiense. Ad accompagnarla, al volante della piccola auto elettrica Twizy, Daniele Frongia, eletto consigliere per il M5s in Assemblea capitolina e possibile capo di gabinetto». Così, ieri l’agenzia di stampa Omniroma, raccontava l’arrivo in Campidoglio di Virginia Raggi, consolidando così il piccolo quadriciclo elettrico francese come il mezzo di trasporto caratterizzante del primo sindaco donna di Roma. Da quando le auto blu sono diventate brutte e cattive, ogni amministratore romano è stato taggato da un differente veicolo. Negli anni Novanta un giovane sindaco di Roma, Francesco Rutelli, il primo con elezione diretta, cominciò a muoversi sulle strade di Roma con lo scooter e, per quei tempi fu una rivoluzione; più di recente, il primo sindaco di destra, Gianni Alemanno, si fece immortalare in memorabili video notturni in sella a una motocicletta mentre faceva dei sopralluoghi in alcune zone a rischio; poi, vennero i giorni di Ignazio Marino e la sua bicicletta, all’inizio indicata come segnale di normalità e pauperismo, poi divenuta oggetto di ironia e catalizzatrice di rabbia e lamentele. Infine, ora siamo al quadriciclo - elettrico, perché fa molto grillino - di Virginia Raggi. Tra scooter, moto, bici, quadricicli, prima o poi i romani allargheranno le braccia e diranno: «Aò, caro sindaco gira pure con la Jaguar, se vuoi, ma fai funzionare questa città».

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