Roma, troppi morti sulle strade: i vigili pronti ad attivare gli autovelox anche di notte

Nuove misure del Comando della polizia locale e del Comune per la sicurezza stradale

Un rilevatore autovelox su via Cristoforo Colombo
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Lunedì 8 Gennaio 2024, 20:00

Autovelox anche di notte. Il nuovo comandante della Polizia locale, Mario De Sclavis, vuole estendere il servizio per il controllo della velocità anche nelle ore serali con i pattuglioni e i rilevatori mobili. Saranno collocati soprattutto sulle grandi consolari e nelle zone della movida.

Attualmente questa modalità funziona soltanto di giorno, ma i nuovi vertici del comando di via della Consolazione hanno deciso di mettere in campo questa misura per limitare i tanti incidenti stradali causati dalla velocità che si sono registrati a Roma nel 2023: lo scorso anno si sono avute 192 vittime, mentre se ne sono registrate già tre nei primi giorni del 2024.

Tra i gruppi territoriali e quelli speciali, il comando ha a disposizione una ventina di autovelox mobili.

Altrettanti sono quelli fissi in città. Troppo pochi per una città come Roma che si estende per quasi 1.300 chilometri.

Per contrastare il fenomeno, Comune e corpo della polizia locale stanno predisponendo una serie di misure: tra le principali, l'attivazione del sistema Tutor, già utilizzato nella galleria Giovanni XXIII, con telecamere e sensori per la velocità sulla Tangenziale Est, sul viadotto dei Presidenti e su viale Isacco Newton.

Sempre nelle intenzioni del Campidoglio si vogliono mettere più vigili urbani in strada nei weekend, mentre va avanti il programma per l'istituzione di zone a 30 chilometri di velocità e gli interventi per mnigliorare la viabilità sui cosiddetti "blackpoints", gli incroci pericolosi.

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