Roma, lite tra vigili e Sovrintendenza: «Non sgombrerete la banda. Da qui non ce andiamo»

È in atto da mesi un braccio di ferro tra la Sovrintendenza capitolina e la Municipale

Roma, lite tra vigili e Sovrintendenza: «Non sgombrerete la banda. Da qui non ce andiamo»
di Francesco Pacifico
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Giovedì 12 Ottobre 2023, 06:34

La Sovrintendenza rivuole indietro i locali del Celio per farci un museo. Ma dopo l'ennesima sollecitazione di sfratto, il comandante della polizia locale capitolina, Ugo Angeloni, è stato netto sia con l'ente sia (di riflesso) con il Comune: «Da qui la banda dei vigili non si sposta». E non sloggerà fino a quando non sarà trovata loro una sede alternativa.

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È in atto da mesi un braccio di ferro tra la Sovrintendenza capitolina e la Municipale, un vero e proprio conflitto di potere tra due corpi importanti di Roma Capitale, con il Campidoglio che guarda con imbarazzo alla diatriba.

Da 24 anni la banda dei vigili fa le prove nell'ex palestra del Gil al Parco del Celio. Le condizioni non sono delle migliori: mancano i riscaldamenti d'inverno e l'aria condizionata d'estate; non sono stati mai predisposti degli spogliatoi; non ci sono neppure degli armadi per stipare gli strumenti. Senza contare che si può suonare soltanto la sera e nei giorni festivi. Nonostante tutto questo, il corpo intero, non solo gli orchestrali, si sono rivoltati, quando hanno saputo che la Sovrintendenza ha ribadito la volontà di aprire nell'ex Gil il museo "Forma Urbis". I sindacati - con una nota diffusa l'altro ieri proprio durante le celebrazioni del 153mo anniversario della fondazione del Corpo - ha addirittura minacciato uno sciopero. Ma il comandante Angeloni tranquillizza tutti: «Da qui non ce andiamo».

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