Rispetto all'elettorato attivo valgono lo zero virgola zero, ma potrebbero essere comunque decisivi. Anche perché sono presenti in tutte le province del Lazio, soprattutto dove i partiti tradizionali fanno più fatica a raggiungere gli elettori. E via via stanno anche conquistando la Capitale, perché partiti da Roma Nord ormai sono di casa anche in Centro.
«A Roma ci sono troppi cinghiali». E così l'assessore all'Ambiente "assolve" i rifiuti
Regionali Lazio, anche i cinghiali in campo
Anche i cinghiali scendono in campo per le Regionali.
In realtà il Pdc nasce dalla provocazione è di un gruppo di studenti dell’Istituto Europeo di Design, che ha realizzato una bizzarra campagna elettorale per un finto movimento di ambientalisti radicali, facendo credere ai cittadini del quartiere di Valle Aurelia dell’esistenza di un partito per i cinghiali, con un programma diviso in cinque punti.
LA PROVOCAZIONE
Nella piattaforma: “Pari diritti per i cinghiali”, “no ai respingimenti sì all’accoglienza”, “i cinghiali sono nostri fratelli”, c’era scritto su cartelli, manifesti e volantini.
La risposta dei romani è stata inaspettatamente positiva. Spiegano i goliardi: «L’iniziativa degli studenti del Partito dei Cinghiali ha lo scopo di suscitare scalpore tra i cittadini, in vista delle Elezioni Regionali, affinché siano loro ad esigere una risposta concreta da parte dell’Amministrazione e dei partiti candidati».