Liste d'attesa da ridurre, sviluppo delle infrastrutture (dalla metropolitana al porto di Civitavecchia), sì al termovalorizzatore - per «ripulire Roma dalla monnezza e trasformare i rifiuti in calore senza se e senza ma» - un nuovo piano casa e massimo sostegno alla candidatura di Roma per Expo 2030 per rilanciare le periferie, a partire da Tor Vergata. Matteo Salvini schiera la Lega a sostegno di Francesco Rocca, nella corsa per la presidenza della Regione. Lo stato maggiore del Carroccio si è riunito ieri sera al Tempio di Adriano - con il vicepremier e i ministri Alessandra Locatelli, Giancarlo Giorgetti, Roberto Calderoli e Giuseppe Valditara - in un'iniziativa elettorale moderata dal coordinatore romano Davide Bordoni. Salvini ricorda le priorità del centrodestra, in vista del voto e della prossima amministrazione regionale «che vedrà per la prima volta la Lega al governo del Lazio». Francesco Rocca, in collegamento video da Latina, ringrazia gli esponenti leghisti per il sostegno: «C'è un clima straordinario». Nel Lazio c'è bisogno di una rivoluzione culturale e del fare, sostiene l'ex presidente della Croce rossa: «Su questo, insieme a una grande squadra, riusciremo a dare una direzione nuova a tutta la Regione».
IL BILANCIO
Alessio D'Amato risponde a distanza a Rocca, elencando una serie di numeri sulle «buone politiche della Regione di questi anni» che «hanno contribuito a fare del Lazio un territorio di opportunità.
I PUNTI
Donatella Bianchi non perde occasione per rilanciare i punti cardine del suo programma: reddito di cittadinanza regionale, lotta all'inquinamento, sostenibilità, transizione ecologica e blue economy. Ieri la candidata M5s ha incontrato il rabbino capo Riccardo Di Segni e la presidente della Comunità ebraica di Roma, Ruth Dureghello. L'obiettivo di Bianchi «è una Regione sempre più inclusiva, attenta al tema della Memoria e pronta ad arginare qualunque revanscismo discriminatorio e neofascista».