Ostia, arrestato giovane narcos: nascondeva 70 chili di droga per un valore di 5 milioni di euro

Fermato dai carabinieri un 26enne di Ostia: in casa 52 panetti di coca e 1,5 kg di hashish

Ostia, arrestato giovane narcos: nascondeva 70 chili di droga per un valore di 5 milioni di euro
di Mirko Polisano
3 Minuti di Lettura
Giovedì 1 Febbraio 2024, 06:50

All'apparenza sembrava una qualsiasi auto di passaggio per le strade di Fiumicino, ma la brusca frenata alla viste della gazzella dei carabinieri ha insospettito non poco i militari. Così a una prima perquisizione, è stato trovato in possesso di 70 chili di cocaina e di oltre un chilo e mezzo di hashish, per un valore complessivo di circa 5 milioni di euro. Una quantità da brividi per essere gestita dal giovane che era alla guida, un 26enne - incensurato - residente a Ostia. Pochi i dubbi da parte degli inquirenti: l'uomo non può essere un "cane sciolto" ma parte di un'organizzazione ben più strutturata.

I fatti

L'operazione è stata portata a termine dai carabinieri della compagnia di Ostia hanno ammanettato il corriere in una delle strade centrali della località costiera. Nel corso di un servizio di pattuglia, i militari hanno notato un'auto sbucare improvvisamente da un parcheggio riservato e, alla vista dei carabinieri, frenare bruscamente senza alcun motivo. Il conducente, oltre a mostrare evidenti segni di nervosismo, alla domanda su cosa ci facesse in quel parcheggio di proprietà privata non ha saputo fornire una giustificazione plausibile. Nelle tasche, però, aveva più di mille euro in contanti e un mazzo di chiavi, di cui non ha saputo fornire una giustificazione circa la loro provenienza. I carabinieri hanno successivamente scoperto che una delle chiavi apriva la porta di una delle abitazioni della zona. All'interno dell'immobile, i militari hanno trovato 52 panetti di cocaina,e oltre un chilo e mezzo di hashish, peraltro nascosto nel forno della cucina. All'interno dell'auto, inoltre, in un doppiofondo ricavato nel portabagagli, sono stati trovati altri 8 panetti di cocaina, identici a quelli rinvenuti nell'abitazione. Al termine delle formalità di rito, l'uomo è stato arrestato e trasportato nel carcere di Civitavecchia a disposizione dell'autorità giudiziaria.

 

Gli accertamenti

Per portare a termine l'operazione, è stato indispensabile il fiuto dei cani anti-droga che hanno scovato il doppiofondo nel bagagliaio. I militari ora si stanno concentrando per capire la provenienza e la destinazione della droga. Un sequestro record che fa ipotizzare che lo stupefacente servisse solo al rifornimento delle piazze di spaccio del litorale, ma anche di quelle della Capitale. Tra queste, quel filo diretto che negli ultimi mesi lega Ostia a San Basilio. Al vaglio delle forze dell'ordine, ci sarebbe - ormai da tempo - un'informativa dettagliata, frutto degli esiti dei controlli effettuati contro la "mala-movida". I dati che emergerebbero - e che le forze di polizia trasmetteranno a Questura e Prefettura - vedrebbero infatti una «forte presenza» di persone provenienti dai quartieri di San e Primavalle. Un elemento da non sottovalutare sotto il profilo investigativo, considerando che il mondo della notte da sempre è terreno fertile per il consumo e lo spaccio di droga.

 

L'ipotesi

Resta anche in piedi un'altra ipotesi, quella che un carico così pesante di droga dovesse essere esportato in breve tempo e farlo arrivare fuori i confini nazionali. A suffragare questa versione, anche la zona dove è stato fermato il 26enne: a Fregene. A un passo dall'aeroporto e non poi così distante dal porto di Civitavecchia. È qui che le forze dell'ordine non abbassano la guardia e continuano a intercettare carichi di droga, provenienti per lo più dalla Costa del Sol e dal Sudamerica. Ora, il narcotrafficante è stato assicurato alla giustizia e i militari partiranno proprio da lui per provare a risalire ai vertici dell'organizzazione che si nasconde dietro questo maxi carico di coca e hashish.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA