Meno presenze in spiaggia ma in aumento la qualità dell'offerta. Anche Fregene deve fare i conti con la prima estate senza covid e il bilancio è in chiaroscuro. Il calo delle presenze c'è stato, in riva al mare, nei ristoranti, negli affitti delle case, ma non vale per tutti. Luci e ombre a seconda del livello delle proposte che sembrano aver premiato gli imprenditori più capaci di alzare il livello dei servizi.
Un ritorno al passato, dopo il bagno di folla dell'ultimo triennio, con il centro balneare che riscopre la sua vocazione di «buen retiro» per i romani. L'esempio più chiaro viene dagli affitti, le ville con piscina, si parte da 6mila euro al mese, non hanno conosciuto crisi, già in primavera erano tutte prenotate.
LA QUALITÀ
Non più generalizzato, perché nella transizione il pubblico ha modificato i suoi criteri di scelta preferendo qualità e comodità. Se la contrazione delle locazioni è innegabile, a luglio come ad agosto, a un impegno mensile molte famiglie hanno preferito periodi di villeggiatura più brevi, scegliendo Case Vacanze e B&B. Mai come quest'anno tutte piene, con prezzi quasi da albergo, anche qui dando la preferenza a un target più alto. Come quello delle «residenze agricole» nella vicina Maccarese con piscina e vasca idromassaggi con acqua salata o degli ex Silos nella campagna trasformati in stupefacenti B&B. Anche in riva al mare l'estate ha due facce, se nei quaranta stabilimenti balneari il calo di presenze è evidente per quanto riguarda il movimento dei pendolari, il numero degli abbonati ha tenuto. «A maggio e giugno il tempo non è stato bello e abbiamo perso diversi fine settimana spiega Simonetta Mancini, presidente di Balnearia venivamo da tre anni da record, ora con la ripresa dei viaggi e l'aumento dei costi a pagare è il turismo di prossimità. C'è poi un altro elemento che non aiuta: il caldo. Sembra assurdo dirlo pensando a chi resta in città ma in riva al mare non si riesce a stare tutto il giorno con queste temperature. In particolare bambini e anziani non ce la fanno, li vediamo al mattino presto e poi la sera».
Molti abbonati con cabine affittate per tutto luglio e agosto si sono visti poco in spiaggia, un po' per il caldo, un po' perché sono partiti. Chi invece ha conosciuto un vero e proprio boom sono gli stabilimenti di Fregene sud, la realizzazione della barriera contro l'erosione ha regalato a diversi lidi tanta spiaggia e anche uno scenario diverso. «La lunga scogliera ha trasformato il panorama aggiunge Valentina Didu, presidente di Base Mare lungo quelle centinaia di metri di arenile non sembra nemmeno più di stare nel centro balneare ma in qualche atollo lontano».
Tengono i ristoranti con qualche difficoltà la sera a riempire le sale, gli affacci in riva al mare o gli spazi intorno alle piscine. «C'è un calo rispetto allo scorso anno dichiara Alberto Cecere, presidente di Federbalneari per compensarlo abbiamo dovuto investire in eventi, organizzare serate musicali, spettacoli, Dj Set, un'offerta gradita dal pubblico che chiede qualcosa in più rispetto alla solita cena».