Ostia, rapisce il papà in ospedale: «Un riscatto per liberarlo»

L’uomo ha chiesto soldi alla madre per riaccompagnare il genitore a casa

Ostia, rapisce il papà in ospedale: «Un riscatto per liberarlo»
di Flaminia Savelli
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Lunedì 28 Novembre 2022, 22:30 - Ultimo aggiornamento: 29 Novembre, 07:17

Anni di minacce e violenze contro gli anziani genitori da cui pretendeva soldi per comprare la droga. L’uomo, 59enne romano residente a Ostia, non si è fermato neanche quando il padre malato è stato ricoverato in ospedale. Anzi, ne ha approfittato per far scattare una trappola ricattando la madre. Un piano sventato domenica pomeriggio dalla polizia del distretto Lido con un’operazione coordinata dal dirigente Antonio Mendolia. Così il figlio violento è finito in manette con le accuse di maltrattamenti in famiglia e resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Un arresto che ha messo fine all’incubo della coppia di coniugi, di nuovo insieme grazie al tempestivo intervento degli agenti. 

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IL RAPIMENTO 
Era disperata quando ha chiamato i poliziotti l’anziana madre.

Agli agenti la 79enne che da mesi subiva violenze, ha riferito che il figlio era andato a prendere il padre in ospedale portandolo a casa sua e chiedendo soldi per accompagnarlo da lei. Intimorita e sotto choc ha raccontato che l’anziano coniuge, di 87 anni, dopo un ricovero all’ospedale Grassi si trovava da due giorni a casa del figlio che impediva qualunque comunicazione. Lei stessa, per timore di finire ancora una volta nel mirino del figlio violento, era ospite di una sua parente. Era scappata di casa per evitare di incontrarlo. Gli agenti del commissariato Lido hanno perciò attivato una fitta rete di controlli per rintracciarlo a partire dall’abitazione del 59enne. Lo hanno così intercettato una manciata di ore dopo, nei pressi dell’appartamento in viale di Castel Porziano. Ancora una volta però l’uomo ha dato in escandescenze scagliandosi con violenza contro i poliziotti. Spinte, calci, pugni fino a quando sono riusciti a bloccarlo e ad arrestarlo.  Ma la scia di terrore e violenza non era ancora finita: una volta arrivato al commissariato è stato di nuovo necessario l’intervento degli agenti per calmarlo. 


LE VIOLENZE
«Mio figlio mi ha chiamato per dirmi che è andato a prendere il padre ricoverato in ospedale. Per riportarlo a casa da me, mi ha chiesto soldi come sempre ma non ce la faccio più, sono esasperata e ho paura che ora maltratti mio marito già anziano e malato». Così ha riferito tra le lacrime alla polizia la vittima che una volta soccorsa, ha raccontato l’escalation di violenze che lei e il marito hanno subito per anni. Cioè da quando il figlio è finto nel tunnel della droga. Il 59enne non si è placato neanche in commissariato. Quando ha incrociato la madre, si è scagliato ancora una volta contro di lei. Solo la prontezza dei poliziotti ha scongiurato il peggio.


L’ARRESTO 
Il 59enne dovrà ora rispondere di maltrattamenti in famiglia e resistenza e lesioni a pubblico ufficiale con il giudice per le indagini preliminari che ha subito disposto la misura della custodia cautelare in carcere. 
Per i poliziotti del distretto Lido però l’inchiesta è ancora aperta: dopo aver accertato gli abusi sui genitori, al vaglio ci sono ora spostamenti e contatti dell’arrestato. L’obiettivo degli agenti del litorale è infatti quello di ricostruire la fitta rete di contatti, legati al giro degli stupefacenti di Ostia, dell’arrestato. 

 

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