La scherma in un museo
L'arte va in pedana

La scherma in un museo L'arte va in pedana
di Andrea Nebuloso
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Venerdì 27 Settembre 2019, 18:12
Praticare sport dentro un museo. Sembra un'impresa quanto meno ardua, ma in verità c'è un posto nel centro della Capitale dove questo avviene regolarmente. Stiamo parlando dell'accademia di scherma Musumeci Greco che ha la sua "palestra" in via del Seminario - a due passi dal Pantheon - all'interno della Casa Museo Accademia Musumeci Greco appunto. Si tratta della sala di scherma più antica del mondo, all’interno di un palazzetto del Quattrocento che fu abitato da Diego de Valdés, camerlengo di papa Alessandro VI Borgia. Su queste pedane hanno imparato a tirare di scherma, dagli anni 40 ad oggi, star del cinema italiano e internazionale, sotto la guida, prima, di Enzo Musumeci Greco (fondatore della scherma scenica) e oggi di suo figlio, il maestro Renzo Musumeci Greco. Oggi in questo posto quasi sacrale, ogni giorno decine di ragazzi partecipano ai corsi di scherma con la speranza un giorno di salire sulle pedane delle più importanti competizioni per difendere i colori dell'Italia. Del resto la tradizione azzurra in questa disciplina si è dipinta spesso d'oro regalando gioie e soddisfazioni.
Oggi, l’orgoglio di questa scuola è il campione mondiale under 20 in carica Lorenzo Roma, che ha raccontato quanto sia stato di ispirazione per lui allenarsi in questo ambiente carico di storia, circondato da armi provenienti da tutto il mondo dal XV secolo a oggi, comprese armi di scena di film che hanno fatto la storia del cinema come Ben Hur e l’Innocente di Visconti. In questa Casa Museo, che custodisce anche opere di aristi del Novecento italiano del calibro di Duilio Cambellotti che ne ha disegnato lo stemma, sotto la guida di una squadra di maestri che sono stati più volte campioni del mondo, le pedane sono aperte a chiunque voglia imparare, dai cinque cento anni. E molto importante, grazie sl sostegno della fondazione Terzo Pilastro Internazionale di Emmanuele Emanuele, è anche l’attività paralimpica, che ha portato diversi atelti in nazionale e si coccupa dell’integrazone dei disabili collaborando con le scuole e con il Museo Nazionale Romano.
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