Roma, Saldi, in Centro partenza soft ma è pienone nei megastore

Roma, Saldi, in Centro partenza soft ma è pienone nei megastore
di Andrea Nebuloso
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Domenica 7 Luglio 2019, 15:59
Una tranquilla prima giornata di saldi. Chi si aspettava un avvia con il botto degli sconti estivi è rimasto deluso. Le vie del Centro storico, infatti, hanno fatto si registrare un afflusso di gente di certo superiore a un normale sabato estivo, ma il tanto desiderato boom non c’è stato. I romani, infatti, complice il gran caldo hanno preferito andarsene verso le località di mare. Chi invece ha scelto di rimanere in città si è diretta verso i centri commerciali o gli outlet. Le associazione di categoria a fine giornata hanno fatto un primo bilancio. «Nel primo giorno di saldi – ha ammesso il commissario di Confcommercio Roma, Luca Tascio - sicuramente non c’è stata, come accade ormai da anni, la famosa corsa all’acquisto. La pratica dei presaldi e le vendite sul web, dove le promozioni sono continue, non fanno più registrare quell’impennata degli acquisti a cui si era abituati nel primo giorno di saldi. Il dato é infatti in linea con lo scorso anno dove il gran caldo ha portato i romani fuori città piuttosto che a fare acquisti. Oggi sono stati quindi i turisti a beneficiare maggiormente delle vendite promozionali».

Sulla stessa linea la Confesercenti che ha sottolineato ancora una volta come il periodo delle vendite promozionali sia ormai da rivedere. «La data di inizio va spostata più avanti – ha spiegato il presidente Valter Giammaria – e l’amministrazione comunale deve creare eventi ad hoc per valorizzare queste giornate di sconto, magari preparando anche pacchetti turistici in accordo con le strutture alberghiere. Vanno anche intensificati i controlli. Non è possibile che alcuni negozi hanno avviato il periodo delle vendite promozionali addirittura prima che iniziasse la stagione estiva». Un atteggiamento cauto da parte dei commercianti che pur registrando un interesse da parte dei consumatori, non vuole farsi troppe illusioni. Ancora brucia il dato dello scorso anno che ha fatto registrare un meno 10%. Chi a fine giornata diffonde numeri decisamente positivi sono le gallerie commerciali e gli outlet. «Porta di Roma – spiega il direttore Filippo de Ambrogi – ha chiuso la giornata con quasi novantamila presenze».
«Siamo venuti fino a qui – raccontano Emanuele e Valentina, arrivati da San Giovanni – perché concentrati in un posto solo possiamo trovare tanti marchi prestigiosi, godere dell’area condizionata e lasciare nostro figlio al baby parking, cosa che ci permette di fare shopping tranquillamente». Situazione simile anche a Parco Leonardo che con la chiusura dei negozi alle 22 è riuscita a calamitare tutti i bagnanti dal ritorno della giornata al mare. Numeri importanti anche a Castel Romano Designer Outlet, dove l’affluenza è stata in aumento costante per tutta la giornata con code nei negozi: più di 30.000 i visitatori registrati e tutto esaurito nei parcheggi. Insomma un altro mondo rispetto ai negozi del Centro dove solo la Rinascente è riuscita a mantenere dati sopra la media. Tante le persone in fila, infatti, già prima dell’orario di apertura.

L’abbigliamento e le calzature i prodotti più venduti, hanno tenuto gli accessori, mentre i cosmetici e i prodotti di elettronica hanno subito un leggero calo. Oggi si replica ma la sensazione è che la situazione non cambi rispetto a quella registrata ieri. Le previsioni, infatti, annunciano un’altra giornata di caldo afoso. In giro si vedranno ancora forse tanti turisti, mentre per trovare i romani davanti alle vetrine bisogna forse aspettare i giorni in mezzo alla settimana. «Anche se – come confessano alcuni commercianti sotto voce – fra l’orario della ztl, le stazioni della metro chiuse e una pulizia della città a dir poco fatiscente, ai romani è passata la voglia di andare in giro a fare shopping».
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