Roma, con l’ascia contro le auto. Denunciato “il vichingo”

A San Lorenzo un giovane minacciava i passanti e danneggiava le automobili. Bloccato dai carabinieri, in casa aveva una grossa spada e 89 tra coltelli e lame

Roma, con l’ascia contro le auto. Denunciato “il vichingo”
di Flaminia Savelli
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Sabato 6 Novembre 2021, 13:35

Ha scagliato l'ascia contro le auto parcheggiate gridando: «Sono un vichingo», così un uomo ieri mattina ha seminato il panico in strada. Quando i carabinieri sono intervenuti in via dei Sabelli, nel quartiere San Lorenzo, hanno faticato non poco a riportare la situazione alla normalità. A chiamare i militari sono stati i residenti del quartiere, spaventati dal giovane che poco prima aveva spaventato anche alcuni passanti. «Abbiamo paura che entri nell'asilo, correte presto» hanno detto allarmati.


L'INTERVENTO


I carabinieri della vicina stazione di via dei Volsci sono quindi presto arrivati sul posto. Hanno avvicinato il ragazzo - 28enne, impiegato come barista e residente anche lui a San Lorenzo - e hanno avviato una lunga trattativa per farsi consegnare l'arma e calmarlo. Dopo alcuni minuti ad altissima tensione, il ragazzo si è arreso. È stato quindi accompagnato alla stazione di via dei Volsci dove i militari hanno proceduto con la denuncia e quindi la perquisizione in casa. Nella sua abitazione nel corso della perquisizione gli investigatori hanno trovato e sequestrato una collezione di armi bianche: una spada di grosse dimensioni e 89 tra coltelli e lame di varie dimensioni e genere, alcune delle quali con rilevante potenziale offensivo. Secondo quanto accertato, il giovane era in stato confusionale ma non ha nessuna patologia pregressa.

Nonostante i ripetuti tentativi degli investigatori non è stato possibile accertare quale sia stata la molla che ieri mattina lo ha fatto scattare. Alla stazione di via dei Volsci sono stati chiamati anche i familiari. Durante un lungo confronto è emerso che il ragazzo anche in passato ha avuto episodi preoccupanti ma che le crisi non erano mai sfociate in episodi analoghi. Il giovane barista dovrà ora rispondere di danneggiamento e porto abusivo di armi.

LA PAURA


«Era una furia, gridava e scagliava l'ascia contro le macchine parcheggiate. La nostra paura era che entrasse nella vicina scuola elementare e prendesse di mira i bambini, è stato terribile e non è la prima volta che accade» racconta Francesco, residente in via dei Sabelli. A giugno infatti un altro grave episodio: un giovane di 29 anni, si era presentato all'ingresso dell'asilo nido. Sotto i fumi dell'alcol e in evidente stato di alterazione, aveva più volte tentato di forzare la porta d'ingresso facendo scattare l'allarme. Su richiesta del preside, i carabinieri anche in quel caso erano intervenuti per riportare la situazione alla normalità. Il ragazzo era stato poi portato al policlinico Umberto I per accertamenti mentre la scuola ha proceduto con una denuncia per danneggiamenti.
 

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