Roma, al liceo Socrate scatta la protesta delle famiglie

Roma, al liceo Socrate scatta la protesta delle famiglie
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Sabato 8 Giugno 2019, 15:34 - Ultimo aggiornamento: 16:46
“Abbiamo iscritto i nostri figli al Socrate non alla succursale”; “No alla quarta e quinta media” ; “Un biennio e un triennio non fanno un liceo”. Questi alcuni dei cartelli esposti questa mattina davanti alla sede centrale del Socrate, liceo nel cuore della Garbatella, uno dei più prestigiosi della Capitale. A dare vita a una pacifica protesta, mentre i ragazzi entravano per il loro ultimo giorno di scuola, sono stati alcuni genitori riunitisi per manifestare il proprio dissenso nei confronti della decisione comunicata dal preside Carlo Firmani di far rimanere le classi del biennio nella sede distaccata di via Odescalchi, all’istituto Poggiali Spizzichino a Tor Marancia, facendoli poi rientrare per il triennio conclusivo. La decisione, presa per dare una risposta a una oggettiva carenza di aule e probabilmente anche per rispondere ad esigenze organizzative del corpo docente, è stata presa nell’ultimo Consiglio di istituto dove le classi del biennio non sono rappresentate.

I genitori, riunitesi nel Comito Socrate no Socratino, hanno chiesto un incontro immediato con il dirigente scolastico per avere assicurazioni sul funzionamento del prossimo anno scolastico, sul potenziamento dell’interconnessione tra le due sedi e sull’incremento degli scambi con la sede centrale, nonché certezze sul fatto che i tre anni finali del percorso scolastico saranno svolti nella sede centrale. Della questione si sta interessando anche il presidente del Municipio VIII Amedeo Ciaccheri che ha avviato un confronto con la dirigenza scolastica per arrivare a una soluzione della vicenda.
 
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