Roma, impianti sportivi, la denuncia di Onorato: «Bloccate le concessioni»

Roma, impianti sportivi, la denuncia di Onorato: «Bloccate le concessioni»
di Francesco Pacifico
2 Minuti di Lettura
Sabato 19 Febbraio 2022, 08:51

«È un’eredità drammatica quella della giunta Raggi», fa sapere l’assessore allo Sport e ai Grandi eventi, Alessandro Onorato. Ieri ha reso noti gli esiti del censimento sugli impianti sportivi a Roma. Risultato? Più di una decina di strutture chiuse che potrebbero aprire se solo si facessero i bandi. Una trentina di concessionari morosi che devono al Comune affitti per 3,2 milioni di euro, un’altra trentina che attende ancora, per i mesi del Covid, le dilazioni dal Campidoglio per gli arretrati, altri 12 inadempienti (valore 22,7 milioni ) sulle rate dei mutui. Ma soprattutto un blocco nelle assegnazioni negli ultimi 5 anni. 


Dal fronte dei Cinquestelle l’ex consigliere Angelo Diario attacca: «Onorato vuole chiudere una decina di impianti». Accusa respinta dall’assessore: «Non vogliamo chiudere nulla. Stiamo lavorando per aiutare chi ha una morosità incolpevole data dal Covid e recuperando puntualmente i canoni di chi ha pensato di fare il furbo. La verità è che su 119 impianti 18 sono oggi inattivi e su 13 non insiste nessuna procedura per la riapertura».


LA STRATEGIA
Dopo l’invio di diffide ai gestori morosi, già si guarda a un piano straordinario per accelerare le assegnazioni, sbloccare le concessioni non rinnovate e facilitare con la finanza di progetto gli investimenti. Aggiunge Onorato: «Cinque anni di immobilismo hanno portato a spendere più per la guardiania di impianti chiusi (800mila euro) che per la promozione sportiva. Senza dimenticare le concessioni scadute perché nessuno ha mai lavorato i prolungamenti ottenibili rispetto a investimenti fatti. Proposte di partenariato di privati pronti a investire su impianti sportivi chiusi sono rimaste nei cassetti e mai lavorate. Restituiremo gli impianti chiusi alla pratica sportiva nei prossimi mesi, questo il nostro impegno». Tra le strutture chiuse più famose il Flaminio, il PalaTiziano e il Campo Testaccio. Mentre tra quelle che si potrebbero riaprire campi da calcio e palestre a piazzale Flaiano, a via Pontecorvo, a via Manduria, a via Sannio e a via tre Fontane.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA