Roma, molotov e coltello: assalto alla volante in via del Corso

Roma, molotov e coltello: assalto alla volante in via del Corso
di Alessia Marani
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Domenica 13 Dicembre 2020, 00:52

Ha assaltato una volante della polizia in pieno centro a Roma. E con un coltello ha squarciato uno pneumatico della vettura. È accaduto ieri in via del Corso. Fabio Giubileo, 59 anni, romano, con piccoli precedenti, dopo essersi avvicinato a una pattuglia in transito con a bordo gli agenti della sezione operativa dell’ufficio di Gabinetto della Questura, improvvisamente, ha estratto un coltello tagliando la gomma della ruota posteriore. Una mossa fulminea che non ha colto impreparati i poliziotti che alla fine lo hanno arrestato. Nello zaino, l’uomo aveva una molotov rudimentale. Una volta accompagnato in cella, non ha voluto spiegare i motivi del gesto, un mistero, anche se non è esclusa la matrice politica, su cui gli inquirenti stanno indagando.


LO STUPORE
Gli agenti stavano transitando in via del Corso nel pomeriggio, con la strada affollata da centinaia di persone per lo shopping.

A un certo punto, quando l’auto procedeva molto lentamente, il 59enne si è avvicinato velocemente colpendo con un fendente la ruota della pattuglia. I poliziotti che si sono accorti di quanto stava accadendo sono scesi dall’auto immediatamente con le armi pronte e lo hanno bloccato tra lo stupore dei passanti, non prima che lui opponesse resistenza. Molti chiedevano cosa stesse succedendo, qualcuno inveiva contro di lui, mentre gli agenti tentavano di renderlo inoffensivo.


LA PERQUISIZIONE
Una volta bloccato e ammanettato, non con poca fatica, l’assalitore è stato perquisito. All’interno dello zainetto, i poliziotti hanno rinvenuto una molotov, costruita con una bottiglia piena di liquido infiammabile e munita di “stoppino”, una fionda con pallini di metallo, un coltello a serramanico (lo stesso con cui ha squarciato la gomma) e una bottiglia di liquore. Armi considerate tali proprio per l’azione intrapresa dal 59enne, con un’aggravante in più visto che proprio le bottiglie incendiarie sono considerate dal codice penale al pari delle armi da guerra. Dopo la chiamata alla centrale operativa sul posto in ausilio ai colleghi sono intervenuti gli agenti del I Distretto Trevi Campo Marzio, che lo hanno fermato accompagnandolo negli uffici di polizia. Dopo gli accertamenti di rito, Giubileo è stato arrestato per porto d’arma da guerra nonché porto abusivo di armi, oltraggio resistenza minacce a pubblico ufficiale e danneggiamento ai beni dello Stato. 
 

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