Cinema America, il presidente in ospedale dopo un'aggressione: denunciato il responsabile

Piccolo Cinema America, il presidente finisce in ospedale dopo un'aggressione: denunciato il responsabile
2 Minuti di Lettura
Martedì 21 Luglio 2020, 21:07 - Ultimo aggiornamento: 21:29

Prima ha inveito contro di lui, minacciandolo persino di morte, poi gli ha messo le mani al collo. Ancora un'aggressione ai danni dei ragazzi del Cinema America: ad essere preso di mira questa volta il leader e presidente dell'associazione Valerio Carocci. Il responsabile dell'aggressione fisica e verbale, che secondo quanto si è appreso sarebbe vicino ad ambienti di estrema sinistra, è stato denunciato dalla Digos. L'episodio è accaduto sabato pomeriggio a Trastevere dove, a piazza San Cosimato, il cinema America ha una delle sue arene estive. Carocci è stato refertato in ospedale. 

LEGGI ANCHE Piccolo America: «Ama ha distrutto le piazzole anti-Covid a Piazza San Cosimato»

A quanto ricostruito, non sarebbe stata la prima volta che Carocci ha ricevuto insulti e minacce dallo stesso ragazzo che ora per l'aggressione è stato denunciato dai poliziotti della Digos con l'accusa di minacce e lesioni. Ha ricevuto inoltre un avviso orale del Questore di Roma. L'episodio è avvenuto nel pomeriggio di sabato a Trastevere. Nel giugno del 2019 alcuni ragazzi che indossavano la maglia amaranto del Cinema America furono aggrediti sempre nei pressi di Piazza San Cosimato. In quell'episodio bersaglio della violenza furono quattro ragazzi: a processo ora sono finiti 5 giovani vicini ai movimenti di estrema destra. La prima udienza del processo è fissata al 26 febbraio 2021.

I quattro giovani vittime del pestaggio, dopo aver passato la serata nell'arena di piazza San Cosimato , erano stati avvicinati da un gruppo di altri ragazzi che, vedendo la t-shirt del Cinema America, li avevano presi di mira e intimandogli di togliersi la maglietta urlandogli «antifascista» come fosse un insulto. Poi calci e pugni. Un ragazzo finì in ospedale. «Episodi ripetuti nel tempo, preoccupanti e violenti, lontani dalla nostra realtà e dai nostri obiettivi: portare il cinema nelle piazze gratis creando occasioni di incontro e socialità -dicono i ragazzi del Piccolo America- vogliamo però sottolineare che non c'è nessuna contrapposizione tra noi e i centri sociali perchè le minacce e le aggressioni sono ad opera di un singolo individuo per quanto ne sappiamo estraneo da anni dall'attività politica»

© RIPRODUZIONE RISERVATA