La scoperta ha messo in allarme i cittadini preoccupati della presenza così vicina dell’ordigno. «Non siamo affatto tranquilli – dice Roberto che vive nella zona – è a ridosso delle case e di una delle arterie più trafficate del quartiere. Cosa potrebbe succedere se un’auto andasse fuori strada e ci finisse sopra? Magari è solo un timore senza senso, però saremmo più tranquilli se ci fossero dei controlli da parte dei carabinieri e della polizia locale e soprattutto se ci fosse una data certa per la sua rimozione. Non pretendiamo che venga presidiato 24 ore su 24 – conclude Roberto – vorremmo solo che ogni tanto passasse una pattuglia a verificare che è tutto in ordine». L’ordigno, apparentemente integro e la cui fabbricazione non è ancora stata appurata, sarà trasferito dagli artificieri in una cava, probabilmente tra Roma e Pomezia, e fatto brillare. Non è la prima volta che a Pomezia e sul litorale romano vengono trovati residuati bellici. L’ultimo a ottobre a Ostia dove saltarono fuori due proiettili di mortaio.
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