Roma, Ladispoli-Cerveteri, lite sui loculi

Roma, Ladispoli-Cerveteri, lite sui loculi
di Emanuele Rossi
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Sabato 21 Dicembre 2019, 16:34
Ha utilizzato per un anno il cimitero di Ladispoli per trasferire gli estinti della propria città. Il Comune di Cerveteri, alle prese con spazi ridotti al lumicino nei camposanto del suo territorio, non ha ancora provveduto al pagamento della somma stipulata in base all’accordo tra le due giunte. È il sindaco ladispolano, Alessandro Grando, a confermarlo. «È vero, l’amministrazione comunale cerveterana deve ancora saldare quando stabilito nel 2016, - dichiara il primo cittadino di Palazzo Falcone - lo scorso anno ci fu una promessa di sanare il debito ma è il tempo è passato senza aver registrato da parte loro un passo in avanti».
Da settembre 2016 dell’anno successivo Ladispoli mise a disposizione di Cerveteri almeno 50 loculi proprio per sopperire alla mancanza di spazi nelle strutture cimiteriali etrusche. Si trattava di un accordo tra l’ex primo cittadino di Ladispoli, Crescenzo Paliotta (Pd) e l’attuale sindaco di Cerveteri, Alessio Pascucci (area civica di centrosinistra). L’attuale sindaco di centrodestra di Ladispoli tende la mano ai “cugini” di Cerveteri. «All’epoca avevamo anche noi problemi di spazi - aggiunge Grando - ma siamo riusciti ad approvare la costruzione di altri mille loculi. Siamo disponibili a dare di nuovo una mano al comune cerveterano a patto naturalmente che chiudano il pregresso».

La cifra – secondo quanto confermato dall’assessore al Bilancio di Ladispoli, Claudio Aronica - si aggirerebbe sui 60 mila euro. Arriva la risposta del collega etrusco. «Ci spiace si sia creata questa situazione – ribatte Pascucci – e posso tranquillamente dire che provvederemo quanto prima a risolvere il disguido in modo definitivo. Vedremo se riusciremo ad incontrarci per parlare dell’emergenza e ringrazio il sindaco di Ladispoli per la collaborazione». Se il braccio di ferro potrebbe risolversi in modo pacifico già in questi giorni, resta da chiarire il futuro a Cerveteri.

La giunta Pascucci, in attesa della costruzione del quinto cimitero, aveva dato seguito al piano B, ovvero all’estumulazione di centinaia di loculi per ricavare nuovi spazi. Ma l’iter a quanto pare non procede a ritmo spedito. «I quattro nostri cimiteri non prevedono espansioni per varie ragioni, – dice Pascucci – tra cui la vicinanza al centro abitato, come nel caso del cimitero vecchio, o per la prossimità di aree archeologiche. Ecco perché è maturata la decisione del project financing per una nuova struttura anche se finora la gara per due volte, per un motivo o per l’altro, non è andata a buon fine. Quindi allo stato attuale non abbiamo uno strumento per poter realizzare nell’immediato un camposanto e stiamo studiando con i tecnici quale sia la soluzione migliore». Il sindaco cerveterano annuncia nel frattempo l’arrivo di nuovi loculi: «Al momento è l’unica strada percorribile. Ci saranno nuovi spazi sia al cimitero vecchio che in quello nuovo. La nostra volontà ovviamente è quella di operare per il meglio».
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