Genazzano, l'esperimento del sindaco fai da te: «Io, ex primario così ho allestito un centro anti Covid»

Genazzano, l'esperimento del sindaco fai da te: «Io, ex primario così ho allestito un centro anti Covid»
di Luigi Jovino
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Venerdì 30 Ottobre 2020, 10:41

Ha fatto tutto da sé. Il sindaco di Genazzano, Alessandro Cefaro, ex primario dell'ospedale di Albano e attuale responsabile di Medicina Laparoscopica dell'ospedale di Velletri, ha allestito una struttura, unica in Italia, per dare un sostegno alle persone colpite dal Coronavirus. Il centro si avvale del contributo dei medici di base del paese nell'area prenestina e unità della Croce rossa dotate di un' autoambulanza no Covid. Dirige lui, il primo cittadino.

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L'idea base è molto semplice e vuole essere un sostegno alle attività mediche e diagnostiche, della Asl Roma 5. È stato istituito un indirizzo email (covid.genazzano@gmail.com) a cui si possono rivolgere i cittadini colpiti da Coronavirus o le persone che hanno avuto contatti a rischio. «Appena mi viene comunicato il nominativo di un positivo - spiega il sindaco Cefaro nella massima discrezione ci attiviamo con il gruppo operativo.

Per prima cosa costituiamo un link epidemiologico provvedendo a chiamare le persone che hanno avuto contatto. Insieme all'assessore alla Sanità cerchiamo di dare una mano ai concittadini che hanno necessità di fare il tampone, aiutandoli magari a fare le pratiche e con il trasporto. Li seguiamo fino a quando sono definitivamente guariti».

L'autoambulanza è a disposizione se bisogna portare in ospedale gli anziani e le persone che ne hanno veramente bisogno. «Inoltre riprende il sindaco in collaborazione con il Centro operativo comunale cerchiamo di smaltire i rifiuti speciali, di andare a effettuare servizi medici a domicilio e di consegnare farmaci o alimenti a chi non può muoversi da casa».

 

Il Centro di Genazzano sta diventando un servizio importante per le necessità dei cittadini malati o di quelli che hanno solo il sospetto di essere positivi al Covid19. L'idea è piaciuta ai dirigenti dell'Asl Roma 5 che via email hanno dato il via libera al progetto. A Genazzano stanno arrivando telefonate dai sindaci di tutta Italia che chiedono informazioni dettagliate sul funzionamento del centro e sulle modalità del servizio. «Non voglio urtare la suscettibilità di nessuno - aggiunge Cefaro - ed ho ideato il centro solo perché sono sindaco e responsabile di Medicina da molti anni».

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