Vallepietra, una anestesista dello Spallanzani nella task force contro il coronavirus

Vallepietra
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Giovedì 30 Aprile 2020, 11:42
A Vallepietra per la Fase 2 dell’emergenza Covid arriva una task force con una specialista dell’ospedale romano dello Spallanzani. A costituirla il sindaco del paese montano, che sarà il principale coordinatore ma sarà affiancato da altre quattordici persone, compresa una dottoressa anestesista dello Spallanzani di Roma. Naturalmente precisa il primo cittadino, è tutto a titolo gratuito, nessuno percepirà un solo euro di rimborso. «L’anestesista è la dottoressa Cristina Dantimi – dice il sindaco Flavio De Santis – è originaria del nostro paese dove ogni tanto viene a passare un po’ di giorni di vacanza e a rivedere i conoscenti. La dottoressa ha accettato volentieri questo incarico e ci coordina con i suoi preziosi consigli via telefono, via social oppure tramite mail. E’ un aiuto importantissimo per noi, soprattutto per organizzare la seconda fase, con l’arrivo di tanti turisti e vacanzieri, perché l’aiuto arriva da un medico che è in prima linea contro la lotta a questo terribile virus»..
Insieme alla specialista, ci sono altre due dottoresse, due infermieri, un sopraintendente e i consiglieri comunali. Il piccolo centro montano dell’alta Valle dell’Aniene è uno di quei municipi della Regione a zero contagi e ora cerca di ripartire seguendo le linee guida ma anche calandosi nelle problematiche locali con l’aiuto di importanti specialisti come l’anestesista dello Spallanzani, ospedale in prima linea nella lotta alle malattie infettive. Il paese di Vallepietra a quasi mille metri di altitudine e alle pendici del massiccio del monte Autore, è famoso in tutta la Regione ma anche fuori confine, per la presenza del santuario della Santissima Trinità, posto a 1373 metri su un ripiano del monte Autore. Luogo di culto visitato ogni anno da circa 500 mila fedeli ma per questa emergenza dovrà rinviare l’apertura prevista per il mese di maggio.
«In genere il santuario apre il 1° maggio – ricorda il sindaco De Santis, poliziotto al commissariato di Fiuggi – ma a causa di questa situazione non aprirà a maggio e seguiremo le linee guida del governo per un’apertura futura». Ma oggi al primo cittadino interessa ripartire in sicurezza e mantenere lo standard di efficienza della prima fase. «Oltre al turismo religioso – spiega Flavio De Santis - abbiamo molte seconde case essendo un Comune montano al centro di una invidiabile bellezza ambientale. Con la stagione calda arriveranno sicuramente tante persone e per questo motivo ho costituito questa task foce con l’anestesista dello Spllanzani per monitorare la situazione e predisporre tutte quelle accortezze e comportamenti ed evitare così il rischio di contagi e far vivere a tutti una serena vacanza e convivenza. Per questo motivo è molto preziosa la collaborazione della nostra dottoressa Dantimi dello Spallanzani di Roma».
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