Cliente perde tutto ai gratta e vinci, torna armato e rapina il bar. Bandito in fuga, tracciato l’identikit

Il colpo in via Gregorio VII davanti ai clienti terrorizzati

Perde tutto ai gratta e vinci, torna armato e rapina il bar. Bandito in fuga, tracciato l’identikit
di Marco De Risi e Flaminia Savelli
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Sabato 11 Novembre 2023, 22:20 - Ultimo aggiornamento: 13 Novembre, 11:46

Rapinatore e con il vizio del gioco. Per tutto il pomeriggio ha tentato la fortuna con i gratta e vinci. Tagliando dopo tagliando, ha perso centinaia di euro incassando però solo cifre esigue. Sembrava essersi “arreso” quando è uscito dal bar dove appunto, per ore aveva giocato alla sorte. Invece, tornato a casa, si è armato di pistola per poi ripresentarsi dal titolare che aveva incassato i soldi dei tagliandi della fortuna. Sotto la minaccia dell’arma, l’ha costretto a consegnare l’intero incasso della giornata per rientrare, probabilmente, della perdita del pomeriggio. Con i soldi è poi scappato via facendo perdere le proprie tracce. Sul posto sono intervenuti i poliziotti delle volanti che hanno proceduto con i rilievi. Numerosi i testimoni, tutti clienti del bar, che insieme al titolare lo hanno notato prima tentare la fortuna. E poi tornare armato di pistola per rapinare il bar e rientrare quindi delle perdite.

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L’ALLARME

Il colpo è stato messo a segno in un bar di via Gregorio VII, tra l’Aurelio e il Vaticano, venerdì pomeriggio.

Gli investigatori, grazie alle numerose testimonianze, hanno disegnato un identikit del bandito che, al momento della rapina, si è mostrato a volto scoperto. «È un italiano, parla con un forte accento romano», hanno specificato i testimoni ai poliziotti ancora sotto choc. Repertati anche alcuni tagliandi con le sue impronte. «Quando è entrato nel bar - hanno raccontato - aveva già la pistola in mano. Si è diretto verso la cassa e ha intimato al proprietario di consegnare tutti i soldi della cassa. Eravamo tutti terrorizzati, abbiamo temuto che la situazione potesse degenerare: eravamo tutti nel mirino». Il bandito invece, non appena ha preso i soldi si è dato alla fuga. Secondo i presenti, si sarebbe allontanato da solo a piedi. Gli agenti di polizia hanno quindi avviato una fitta rete di ricerche. «Alcuni dei testimoni hanno detto che il volto era conosciuto, che non era la prima volta che lo vedevano. Ecco perché sospettiamo che si tratti di un residente nella zona» spiegano gli investigatori che hanno intanto visionato le immagini di video sorveglianza della zona. Per risalire all’identità del bandito, con il vizio del gioco, sarà determinante ricostruire la via di fuga. Il cerchio delle indagini potrebbe comunque allargarsi ancora ai vicini quartieri. Mentre il titolare del locale verrà ascoltato ancora nelle prossime ore: «Al momento della rapina - specificano i poliziotti- era sconvolto e spaventato. Potrebbe invece fornire elementi utili per inquadrare il bandito che lo ha rapinato». Durante i minuti concitati trascorsi al banco del gratta e vinci, il bandito potrebbe essersi tradito tra un commento e l’altro e aver fornito elementi utili per risalire alla sua identità. Le indagini, sul rapinatore con il vizio del gioco, restano dunque aperte. 

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