Roma, ladri aprono lo sportello dell’auto e rubano l’autoradio satellitare (con lo schermo). L’ultimo colpo al Salario

In via Animuccia, i malviventi hanno agito tre giorni fa poco prima dell’alba. Il malcapitato ha raccontato l’esperienza sui social: “Non hanno toccato altri oggetti, nemmeno i regali di Natale incautamente lasciati all’interno del portabagagli”

Roma, ladri aprono lo sportello dell’auto e rubano l’autoradio satellitare (con lo schermo). L’ultimo colpo al Salario
di Alessia Perreca
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Giovedì 21 Dicembre 2023, 14:16

Nessun finestrino in frantumi, ma in pochissimo tempo e con estrema abilità i ladri sono riusciti ad aprire lo sportello di un’auto parcheggiata in via Animuccia, nel quartiere Trieste-Salario e si sono impossessati di un'autoradio satellitare ( con schermo). I fatti sono avvenuti tre giorni fa poco prima dell’alba e il proprietario del veicolo non si era reso conto della chiamata arrivata dalla centrale operativa antifurto e la segnalazione dunque del colpo. Non si tratterebbe però di un caso isolato: sempre nella zona, nel corso delle scorse settimane, ignoti hanno smontato il paraurti posteriore di una Smart regolarmente collocata in Poggio Catino e si sono “accontentati” di un volante e fari di una vettura in sosta in via Capodistria. Un boom di furti che preoccupa i residenti e c’è chi arriva ad ipotizzare la strategia delle “ronde notturne” come risoluzione definitiva ai continui colpi.

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Il racconto 

Hanno approfittato del buio e con una velocità degna di esperti meccanici hanno smontato lo schermo di bordo, il navigatore satellitare e l’autoradio di una Mini accessoriata.

Chi è entrato in azione ha però pensato bene a non lasciare alcuna traccia e a sfilare gli accessori senza creare troppi danni al cruscotto della vettura. Un amaro buongiorno per il proprietario della macchina, Giampaolo Grechi, avvocato romano, che, svegliatosi per andare a lavoro, ha trovato lo sportello della sua auto ( lato passeggero) aperto e i fili completamente tagliati per estrarre il display che consente di accedere alle informazioni del computer di bordo. «Ho trovato la chiamata persa dalla centrale operativa antifurto e ho capito che qualcosa era accaduto. È la prima volta che mi capita - dice a "Il Messaggero" Giampaolo - ed è proprio un bel danno». L’uomo ha condiviso l’immagine del colpo su un gruppo social. «Non hanno toccato altri oggetti - sostiene - nemmeno i regali di Natale che incautamente avevo lasciato all’interno del portabagagli». 

Uno scempio “in vecchio stile anni Ottanta” lo ha ribattezzato qualcuno e che fa ritornare alla memoria quelle scene a cui si erano tristemente abituati diversi abitanti romani e di altre città italiane: automobili spaccate e razziate di ogni oggetto, in particolare le autoradio. In quel tratto di strada poi non ci sono telecamere di video sorveglianza, ma dopo i numerosi raid è cresciuta la richiesta da parte dei diversi cittadini di spostare le loro auto, al sicuro, all’interno di garage o box auto, con cifre spropositate ( per quest’ultimi)  che arrivano fino a centomila euro per soli 20 metri quadri di spazio. 

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