Nonostante gli arresti i russi continuano a rendere omaggio ad Alexei Navalny, il noto oppositore di Vladimir Putin morto improvvisamente lo scorso 16 febbraio nella colonia penale della regione artica dove era detenuto dal gennaio 2021. Lo fanno ovunque: anche davanti alle chiese mentre la polizia li ferma e identifica. Intanto è ancora avvolta nel mistero la sua morte mentre la cerimonia funebre dell'ex dissidente russo si celebrerà venerdì in chiesa a Maryeno, nel sud-est di Mosca.
Per onorare la memoria di Navalny, a Roma, la giunta del Municipio III ha approvato all’unanimità una mozione - presentata dai consiglieri Iv del municipio stesso - che prevede l'apposizione di una targa commemorativa o l’intitolazione di uno spazio o di un’area verde di pertinenza municipale affinché «il suo ricordo possa rappresentare - oggi e nella storia - un grande esempio di consapevolezza delle proprie azioni in ottica della difesa della libera espressione del proprio pensiero e delle proprie idee nel rispetto dei valori della democrazia.
«Ringrazio i colleghi per aver votato in maniera unanime la richiesta di intitolazione di uno spazio municipale o l’apposizione di una targa a Navalny. La democrazia ed il pluralismo devono essere la base comune del dialogo fra le forze politiche e celebrate come bene essenziale del nostro territorio», ha dichiarato a “Il Messaggero” Marta Marziali, capogruppo (Iv) per il Municipio III.