Banda degli auricolari a Roma, raffica di furti nelle case: segnalati a viale Jonio ma anche al Torrino

Comunicano con le ricetrasmittenti per non farsi tracciare. Boom di colpi

Banda degli auricolari a Roma, raffica di furti nelle case: segnalati a viale Jonio ma anche al Torrino
di Alessia Marani
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Martedì 25 Luglio 2023, 11:15 - Ultimo aggiornamento: 26 Luglio, 16:19

Con l'auricolare all'orecchio collegato a una ricetrasmittente per non essere intercettati sulle frequenze telefoniche, né per dare il "vantaggio" agli eventuali investigatori di tracciare le loro posizioni tramite la mappatura delle celle telefoniche agganciate dai loro cellulari. È l'ultima trovata - una delle innumerevoli purtroppo - degli specialisti del furto in appartamento che in questi giorni di ferie estive stanno assediando interi quartieri della Capitale. Le riprese effettuate da una telecamera interna di un condominio di viale Jonio sono eloquenti: immortalano un giovane uomo, alto e longilineo (molto simile a un altro presunto ladro vestito in giacca e cravatta e avvistato tempo fa tra al Torrino e al Laurentino), varcare la soglia dell'abitazione sistemandosi bene il congegno acustico con cui, con tutta probabilità, sta comunicando con uno o più complici, di sicuro almeno con il "palo" che dovrà avvisarlo nel caso che i padroni di casa stiano per rientrare o dell'arrivo improvviso di altri condomini che possa mandare a monte il raid. La telecamera posta sulla scrivania del soggiorno riprende la scena che avviene in piena luce, sono le 18.53. M. M. la proprietaria lo vede e urla dalla telecamera che chiamerà la polizia. «Solo così si è spaventato ed è corso via». Il racconto sui social.

Non è il primo caso segnalato tra Montesacro e Prati Fiscali. Il sospetto dei residenti - ma anche degli inquirenti - è che sia attiva una banda che prende di mira le abitazioni dei commercianti, ossia di quei lavoratori che di sicuro non utilizzano lo smart working (quindi non c'è il rischio di imbattersi negli inquilini) e che debbono ottemperare agli orari di apertura dei negozi e che, quindi, molto difficilmente rientreranno in casa prima di una certa ora. Lasciando i ladri "liberi" di agire.
La foto del ladro con l'auricolare è diventata virale sui social e sta girando anche nelle chat di quartiere.

La proprietaria di casa spiega che l'uomo è riuscito ad aprire con una certa disinvoltura il portone blindato di casa, munito si serratura europea, probabilmente con la tecnica del key bumping. «É entrato con qualcosa che ha inserito nella serratura, perché dal video quando vedo aprire la porta toglie qualcosa dalla serratura facendo fatica», ha aggiunto M. M.. Di fatto, il blitz non ha prodotto un gran bottino. Anzi. «Ma solo perché già erano entrati lo scorso anno, il giorno di Ferragosto, e avevano già preso tutto. L'altra volta, però, non avevo le telecamere».

I COLPI

Furti negli appartamenti della zona sono stati segnalati l'8 luglio, ma anche martedì 4 luglio all'ora di pranzo. Nel mirino un'abitazione al cui interno c'erano addirittura tre cani. «È stata messa a soqquadro, devastata», racconta il proprietario. Giovedì 6 luglio stesse modalità: in tre che non si fanno scrupolo di un cane in casa, un dogo, entrano in un altro appartamento di viale Jonio alle ore 15. Anche in questo caso i ladri hanno l'auricolare all'orecchio. Indossano polo e jeans corti fino al ginocchio, ai piedi ciabatte da piscina, per togliersele con rapidità e non fare rumore all'occorrenza. Uno dei tre ha dei segno sull'avambraccio sinistro, come dei tagli, forse autolesionisti. Come spesso accade a chi è stato detenuto in carcere.

Non basta. La banda, forse la stessa, si è introdotta anche in un appartamento in ristrutturazione. «Comunque hanno tutti cuffiette ed auricolari - commenta Sergio, un residente - Sono sempre in tre quattro. Uno sta osservando il proprietario di casa da vicino per avvertire se sta tornando, lo so perché io sono uno di quelli che è tornato improvvisamente da un turno di lavoro e chi mi teneva sott'occhio li ha avvertiti e come che stavo tornando. A me sono passati davanti i miei occhi sotto al portone, con le mie borse piene di roba». Il marito di M.M. ha presentato denuncia alla polizia: «Era domenica e ha dovuto insistere per mettere tutto a verbale e consegnare il video. Ci auguriamo che non la sottovalutino».

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