Con lo sblocco di AstraZeneca e le dosi extra di Pfizer in dirittura d’arrivo, il Lazio è pronto ad accelerare la campagna di vaccinazione. A metà aprile inizieranno a prenotarsi gli over 60, una fascia d’età sbalestrata dal balletto sulle raccomandazioni nazionali per il siero anglo-svedese, prima riservato a chi ha meno di 65 anni e poi destinato a tutti, quindi con precedenza ai 79enni, a scendere. Nella fascia over 70 sono state superate le 230mila prenotazioni, dalla mezzanotte di ieri possono riservare un appuntamento 70enni e 71enni. «A seguire, secondo le disponibilità dei vaccini, toccherà agli over 60», spiega l’assessore alla Sanità del Lazio, Alessio D’Amato. I tempi? «Da metà aprile, dipende sempre dagli arrivi».
NEGLI STUDI
Altra novità: da lunedì riprendono le somministrazioni del vaccino dal medico di base.
IN FARMACIA
C’è attesa anche per il vaccino mono-dose prodotto da Johnson & Johnson, approvato dall’Ema l’11 marzo. Le fiale sono attese a Roma tra la fine di aprile e l’inizio di maggio. Il mono-dose, più comodo da gestire, «sarà destinato alle farmacie e anche ai medici di base», spiega Roberto Ieraci, referente scientifico della Regione per la campagna di vaccinazione. «La macchina organizzativa è pronta - aggiunge - ora è fondamentale superare il collo di bottiglia delle dosi, arrivate finora in quantità ridotte rispetto a quanto promesso».