Truffa del finto compleanno, anziana di Colleferro derubata: due ladre portano via bracciali e anelli

Si sono presentate sotto casa dell'anziana, in piazza Nassirya, con il pretesto di festeggiare insieme la festa di una delle due

Truffa del finto compleanno, anziana di Colleferro derubata: due ladre portano via bracciali e anelli
di Karen Leonardi
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Martedì 19 Settembre 2023, 13:02 - Ultimo aggiornamento: 20 Settembre, 08:47

Modi gentili, affabili, si fingono amiche di famiglia per truffare un’anziana di 88 anni e derubarla dei suoi averi: quattro bracciali, di cui uno antico, e tre anelli. Per conquistare la sua fiducia e rendersi credibili ai suoi occhi, due ladre, esperte nel campo, hanno addirittura adottato uno stratagemma sconosciuto al "panorama" degli artefizi finora adottati da truffatori e persone senza scrupoli. Intorno alle 16 di qualche giorno fa si sono presentate sotto casa dell'anziana, in piazza Nassirya, a Colleferro, con il pretesto di festeggiare insieme il compleanno di una delle due. «Mia mamma compie gli anni – ha detto la più giovane ferma davanti all'ingresso dell'abitazione, insieme con un'altra donna che, secondo i carabinieri, era realmente la madre – apri la porta, mangiamo un pezzo di crostata insieme».

E così l’ottantottenne, che era stata già avvicinata sotto casa dalle due qualche settimana prima, non ha esitato ad aprire la porta e ad accoglierle, rassicurata anche dal fatto di trovarsi davanti a due figure femminili.

Una volta dentro l’appartamento, distrarre la vittima e trafugarle quanto di più caro avesse nei cassetti, è stato quasi un gioco da ragazzi: mentre una tagliava una fetta di dolce e le serviva un Campari, l’altra imperversava nella camera da letto, frugando ovunque alla ricerca di monili d’oro. «Come ho potuto fidarmi di due sconosciute e farle entrare in casa?».

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L'anziana sconvolta

Non si dava pace l’anziana nella caserma dei carabinieri della compagnia di Colleferro, dove, accompagnata da un familiare, ha sporto denuncia, ancora sotto choc per il subdolo raggiro. Sconvolta per la truffa subìta, non è riuscita a fornire molti dettagli se non alcune caratteristiche fisiche delle due ladre, una più anziana, l’altra giovane, che parlavano italiano e che secondo gli investigatori erano, appunto, madre e figlia. «Sono stata troppo ingenua», le parole ripetute dalla donna, in preda al senso di colpa per essersi lasciata derubare di oggetti preziosi, gli affetti e i ricordi di una vita. Una reazione comune a moltissimi anziani vittime di truffe: oltre al danno economico, il rammarico è causato dall’improvvisa perdita di oggetti, che testimoniano il loro passato e ricordano i momenti vissuti con il marito e il resto della famiglia. A raccontare quanto avvenuto è la nipote della ottantottenne a cui la vittima, sotto choc, si è rivolta in lacrime subito dopo il raid delle due malviventi senza scrupoli.

«Una era alta con i capelli lunghi e neri – la nipote Loredana Colagiacomo, 53 anni ricostruisce quanto accaduto – l’altra aveva i capelli ricci, biondi e forse c'era anche una complice che le aspettava in auto. Una settimana prima del furto in casa l'avevano seguita e le avevano chieste alcune informazioni sui vicini. Quel giorno hanno suonato al citofono e lei pensando che fosse un’amica con la quale ogni pomeriggio esce, ha aperto. Si sono sedute in cucina e le hanno offerto da bere e un dolce...Secondo me c'era di tutto nella crostata, l’hanno letteralmente rimbabita perché un vicino ha detto di averla vista dopo un po' strana, quasi addormentata». É stata l’ottantottenne a cacciarle da casa, infastidita dalla loro eccessiva invadenza. Ma era ormai troppo tardi. «Le hanno rubato tutti i gioielli...Bracciali d'oro, di quelli larghi che si portavano una volta e alcuni anelli di valore, povera zia, quanta cattiveria contro gli anziani». I militari in queste ore stanno acquisendo le immagini riprese dalle telecamere di sorveglianza per risalire all’identità delle responsabili. «La cittadina - dichiara il sindaco di Colleferro, Pierluigi Sanna - è ormai sorvegliata “speciale” con occhi elettronici installati ovunque: sono stati collocati già 40 impianti». 

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