Tentato stupro sul treno Velletri-Roma, choc per una studentessa. Aggressore arrestato

L'uomo era seduto vicino alla vittima (15 anni) e ha cercato di abusare di lei

Tentato stupro su una minorenne sul treno Velletri - Roma: arrestato
di Tiziano Pompili
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Giovedì 26 Ottobre 2023, 22:27 - Ultimo aggiornamento: 28 Ottobre, 08:43

Sono stati momenti da incubo quelli vissuti mercoledì mattina da una 15enne che tornava da scuola sul treno Velletri-Roma. La ragazza, che frequenta un istituto di Velletri, era uscita in anticipo rispetto all’orario canonico e ha preso il treno delle 10.55, a quell’ora semivuoto. La ragazza, che era da sola, si è seduta in un vagone dove non erano presenti altre persone e stava scorrendo i social del cellulare. Poco prima di arrivare alla stazione di San Gennaro (a Genzano) dove la ragazza sarebbe scesa, si è avvicinato un 30enne di origine indiana che prima le si è seduto vicino, poi all’improvviso le è andato incontro e le ha tappato la bocca, palpeggiandola.

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L’allarme


La ragazza, terrorizzata, si è divincolata ed è riuscita ad urlare provocando la fuga del 30enne che è andato a nascondersi in un altro vagone. Successivamente è arrivato il capotreno il quale ha notato la ragazza che piangeva e le ha chiesto che cosa fosse successo. Ascoltato il racconto della giovane, ha allertato immediatamente i due agenti della polizia ferroviaria di Ciampino presenti sul treno. Nell’ultimo periodo, infatti, diverse segnalazioni avevano portato all’innalzamento dei controlli sul treno. Gli agenti hanno rintracciato in poco tempo il 30enne indiano (un senza fissa dimora che vive in una zona di campagna di Velletri, segnalato altre volte per aver utilizzato il treno senza pagare il biglietto e in qualche caso per aver infastidito altre giovani ragazze), lo hanno fermato e identificato. Il soggetto successivamente è stato arrestato per il reato di violenza sessuale su minore ed è stato condotto presso il carcere di Velletri dopo la convalida dell’arresto. La ragazza, ancora sotto choc, ha abbracciato i suoi genitori che erano venuti a prenderla alla stazione di Genzano e l’hanno accompagnata alla polfer di Ciampino per procedere alla denuncia.

La giovane, inoltre, ha parlato con alcune psicologhe di un centro anti-violenza dei Castelli, come da procedura del “Codice Rosso” sulla violenza di genere.

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I precedenti


In passato, una studentessa di 20 anni di Velletri, che rientrava a casa sul treno da Roma, fu vittima dei gesti maniacali di un 36enne romeno che provò ad afferrarla mentre si era alzata dal posto, non riuscendo per fortuna nel suo intento. Intanto ieri mattina a Ciampino il procuratore capo del tribunale di Velletri Giancarlo Amato, presente in aula consigliare per una delle tappe del progetto “Comuni in rete” (sulla violenza di genere), ha ringraziato gli agenti della polizia ferroviaria e si è complimentato con loro per l’efficace intervento. All’evento erano presenti anche la sindaca Emanuela Colella, il comandante di polizia locale Roberto Antonelli e gli altri rappresentanti delle altre forze dell’ordine del territorio. «Grazie al progetto “Comuni in rete”, che riguarda circa trenta comuni sotto la giurisdizione della procura di Velletri, sono stati fatti dei chiari passi in avanti da questo punto di vista – ha detto Amato – Grazie ad una piattaforma tutti i comuni, ma anche i semplici cittadini possono fare segnalazioni sugli episodi di violenza di genere. Non a caso c’è stato un netto aumento di denunce che ha portato all’arresto e all’allontanamento di ex partner violenti».

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I numeri


Nell’area della procura di Velletri, solo nel 2023, sono stati 105 i casi di violenze denunciati da molte donne italiane (di età compresa tra i 30 e i 50 anni), ma anche da un transessuale, da una minorenne e da un uomo maltrattato dalla compagna. Sul territorio ci sono diverse case rifugio per l’accoglienza di questo tipo ad Ariccia, Rocca Priora e Nettuno oltre al centro di ascolto antiviolenza presso il tribunale di Velletri e a quello gestito dal comune. 
 

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