Rubano a casa del morto fuori Roma, fuggono e sparano in aria col fucile: presi quattro diciassettenni

I minorenni hanno portato via il fucile da caccia, argento e una pelliccia

Rubano a casa del morto fuori Roma, fuggono e sparano in aria col fucile: presi quattro diciassettenni
di Chiara Rai
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Giovedì 25 Maggio 2023, 07:28 - Ultimo aggiornamento: 27 Maggio, 08:55

Rubano in un'abitazione di un anziano morto e mentre si allontanano sparano col fucile del defunto. Sono stati arrestati quattro ragazzi di 17 anni, residenti tra Mentana e Monterotondo. Il colpo è andato male, complice anche l'inesperienza e forse la voglia di interpretare qualche serie tv dove i criminali sparano indisturbati. L'episodio è avvenuto martedì pomeriggio, quando gli spari hanno attirato l'attenzione di alcuni residenti di Monterotondo che hanno chiamato il 112. All'inizio hanno pensato a qualche caccia abusiva ai cinghiali ma la supposizione è quasi subito svanita. Sul posto, in via della Dogana, dove erano stati avvertiti i colpi, sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Monterotondo che si sono messi subito a cercare di capire la provenienza degli spari e dopo brevi indagini, sono riusciti a sbrogliare quello che all'inizio sembrava un rompicapo anzi un giallo vero e proprio.

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I carabinieri della Stazione di Montelibretti e della Stazione di Capena hanno dato supporto ai colleghi di Monterotondo e in poco tempo sono risaliti ai quattro, che ora sono gravemente indiziati di avere messo a segno il furto in via della Dogana da dove avevano portato via il fucile da caccia, argento e una pelliccia.

Quando si sono accorti di essere stati scoperti dai carabinieri, i quattro anche provato a nascondere il fucile ma i militari lo hanno recuperato. Su di loro sono state raccolte prove sufficienti e su di loro pesa l'accusa di furto in abitazione aggravato, detenzione e porto abusivo di armi, accensioni ed esplosioni pericolose, in concorso. In attesa della convalida, sono stati sottoposti all'obbligo della permanenza in casa. Tutta la refurtiva è stata recuperata.

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I PRECEDENTI

Nell'area a Nord Est di Roma sono sempre più frequenti atti criminali perpetrati da minori che si danno ad atti di vandalismo, bullismo nonché a furti e pestaggi. A marzo, a Monterotondo, una banda ha offeso e malmenato un ragazzo di colore. «Negro di m...», l'offesa rivolta e poi il giovane è stato preso a calci e pugni. Il branco lo ha accerchiato, umiliandolo e picchiandolo. A distanza di un mese dall'aggressione di Danilo Da Graca Rocha, 31 anni, italiano di origini capoverdiane la cui famiglia vive quasi da venti anni a Monterotondo, la banda di bulli è stata identificata e denunciata anche grazie al fatto che nella denuncia sporta dal ragazzo era descritto un Pitbull grigio che apparteneva a uno dei bulli. Un'aggressione quella vissuta da questo giovane di Monterotondo, che ricorda quella avventura a Colleferro dove perse la vita Willy Monteiro Duarte, 21 anni, ucciso durante un pestaggio il 6 settembre 2020 nel tentativo di difendere un amico in difficoltà.
 

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