Maltempo, il Campidoglio difende la gestione dell'allerta. Il prefetto: giusto chiudere le scuole

Maltempo, il Campidoglio difende la gestione dell'allerta. Il prefetto: giusto chiudere le scuole
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Giovedì 6 Novembre 2014, 21:31 - Ultimo aggiornamento: 12 Febbraio, 11:17
A meno di un mese dalla drammatica alluvione di Genova, dopo le recentissime immagini di Carrara sott'acqua al Campidoglio hanno preferito «giocare d'anticipo».







E di fronte ad un allerta meteo da codice rosso ha puntato sulla prevenzione con una serie di misure per minimizzare i rischi. Un'emergenza sovrastimata? Il vicesindaco Luigi Nieri non ha dubbi: «Il fatto che la città abbia affrontato l'emergenza in modo così coordinato tra i livelli locale e nazionale segnala che c'è un altro passo. Possiamo dire che quest'anno e mezzo si è fatto più di quanto è stato fatto negli ultimi cinque anni. Noi alle polemiche preferiamo il lavoro».



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Poi, probabilmente ieri sera quando il prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro ha consigliato di uscire solo in caso di lavoro e di necessità e il sindaco Ignazio Marino ha esortato a limitare gli spostamenti in auto si temeva una situazione peggiore di quella registrata oggi. Ma rimpianti non ce ne sono, nemmeno per la chiusura delle scuole. Il primo a rivendicare la misura, «indispensabile», è il prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro che parla di una tenuta «eccezionale» della città e ringrazia tutte le forze in campo per il contributo. «Averle chiuse è stato un intervento opportuno perché il picco maggiore l'abbiamo avuto proprio negli orari di ingresso a scuola - sostiene anche l'assessore all'Ambiente Estella Marino -. Soprattutto avere meno traffico sulle strade ha permesso ai nostri mezzi come a quelli dei vigili del fuoco e dei vigili urbani, di muoversi molto più velocemente nelle zone dove erano necessari interventi».



L'ondata di maltempo a Roma, che solo dalla mezzanotte è stata declassata ad allerta da codice arancione, ha fatto comunque registrare parecchi disagi in città e richiesto centinaia di interventi sul campo. «Quando si è di fronte a fenomeni eccezionali le polemiche vanno lasciate da parte - ribadisce Nieri -.
Noi, in un anno e mezzo, abbiamo fatto in termini di prevenzione di più di quanto è stato fatto nei cinque anni a noi precedenti. E la città ha dimostrato di saper affrontare eventi di questa natura. Noi stiamo affrontando queste ore complicate e lasciamo le polemiche a chi le ha lanciate». Anche dal Campidoglio in serata sottolineando il forte lavoro di squadra compiuto ma da qui a tirare il sospiro di sollievo ancora ce ne vuole: il codice rosso permane fino a mezzanotte.
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