Roma, raid dei ladri in un'azienda agricola: rubano il trattore, piantagione distrutta

di Karen Leonardi
2 Minuti di Lettura
Martedì 5 Settembre 2023, 14:20

Una quarantina di alberi di kiwi gravemente danneggiati con una sega elettrica e un trattore rubato insieme con un gruppo elettrogeno. È il bilancio del raid messo a segno ai danni di un'azienda agricola di Velletri, che ha prodotto pesanti ripercussioni economiche per un settore già colpito dall'inflazione, dalla peronospera e dalla morìa di kiwi. A finire nelle mani di professionisti (come li hanno definiti gli investigatori) è stata, alle prime luci dell'alba di sabato scorso, una nota attività di produzione e vendita di frutta in via Nettuno, appena fuori dal popoloso centro abitato.

Un amaro risveglio per il titolare della struttura, che ha dovuto fare presto i conti con la perdita causata dal furto del mezzo, il cui valore si aggira sui 40 mila euro e il cui utilizzo era indispensabile nell'azienda - ampia circa 10 ettari - dove vengono coltivati vari tipi di frutta per il mercato locale a dettaglio. Un gioco da ragazzi per la banda ( almeno due i ladri) entrare all'interno della proprietà: in base a una prima ricostruzione degli agenti del commissariato di Velletri, i malviventi hanno reciso la rete di recinzione. Poi hanno adocchiato i mezzi agricoli e, tra i vari attrezzi, hanno trafugato un cingolato.

Il macchinario è stato caricato su un autoarticolato: una modalità piuttosto frequente in questi casi, che ha portato la polizia a parlare di esperti : diversamente non si spiegherebbe come un trattore possa essere stato messo in moto. È certo che per l'imprenditore, 54 anni, si è materializzato uno degli incubi più brutti per gli addetti ai lavori, appunto il furto di un macchinario agricolo, a cui si è aggiunto anche il grave danneggiamento degli alberi.


Solitamente questi potenti mezzi vengono spostati nell'Europa dell'Est e immessi sul mercato illegale. Prima di essere trasportati all'estero fanno "tappa" in capannoni di campagna, dove vengono smontati e collocati sulla piazza anche solo a pezzi. Secondo i dati forniti dall'Unione Nazionale dei Commercianti di macchine agricole, tutto il territorio nazionale è preso di mira, ma la regione più colpita da questo genere di furti è la Puglia, seguita dalla Sicilia e dalla Campania. I mezzi vengono per lo più rivenduti non in Italia, ma portati aldilà del mare Adriatico, mentre i trattori rubati in Siciliac vengono imbarcati ad Ancona o Bari.

© RIPRODUZIONE RISERVATA