Roma, le licenze per gli ambulanti: dieci mesi per il nuovo bando e 12mila concessioni da assegnare

Le postazioni del commercio ambulante in cui rientrano i mercati rionali, le bancarelle, gli urtisti e le edicole dovranno essere riassegnate

Roma, le licenze per gli ambulanti: dieci mesi per il nuovo bando e 12mila concessioni da assegnare
di Fernando M. Magliaro
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Martedì 9 Gennaio 2024, 09:44 - Ultimo aggiornamento: 10:30

Tensione in commissione Commercio sulla questione dei nuovi bandi per le postazioni del commercio ambulante. Si tratta dei bandi, che avranno durata decennale, per le 12mila postazioni del commercio ambulante su area pubblica che il Campidoglio si appresta in una decina di mesi a pubblicare. Per il presidente della Commissione, Andrea Alemanni (Pd) «è emersa con chiarezza la necessità disapplicare la legge del Governo Meloni e andare a bando nel minor tempo possibile. Ora servono i fatti però. Quello che doveva essere realizzato già nel 2023 dovrà essere fatto nel 2024 e sta al Comune metterci la faccia e gli atti. Sino ad ora si sono viste solo note e lettere. Completamente inutili. E tutto il lavoro è stato scaricato sui Municipi. Non è più possibile. Sarà necessario quindi che il Dipartimento sostenga fortemente i Municipi sia come personale che come linee di indirizzo chiare e uguali per tutti». Le nuove licenze avranno durata decennale. Due problemi: si tratta di postazioni che si tramandano di padre in figlio e con alcune famiglie che vi hanno costruito sopra una fortuna accaparrandone nei decenni una licenza dopo l'altra in una specie di monopolio. Dall'altra, la carenza di personale nei Municipi, cosa che rallenta le operazioni di controllo.

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IL QUIRINALE

Poco dopo capodanno, un confronto istituzionale su questo è arrivato ai massimi livelli istituzionali con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ha inviato ai presidenti dei due rami del Parlamento una serie di rilievi alla legge annuale per il mercato e la concorrenza. Rilievi subito raccolti dal Campidoglio per mandare a bando le concessioni.
L'accelerazione politica però si scontra con le abituali difficoltà burocratiche. Dal Campidoglio fanno sapere che ci vorranno una decina di mesi per avere i bandi: un trimestre per attendere le linee guida del Governo e altri 7 per la redazione e la pubblicazione dei bandi. Nel frattempo, però, i Municipi devono completare i propri Piani del Commercio, devono, cioè, indicare quali postazioni sono da confermare e quali da cancellare. Undici Municipi hanno completato il lavoro ma altri quattro - il I Centro Storico, il II Salario-Parioli, il III Montesacro e il X Ostia, i quattro, per inciso, con il maggior numero di postazioni - non hanno ancora terminato e chiedono al Comune di "sollecitare" altri uffici, come i vigili, la Soprintendenza, l'Ambiente, di rilasciare i vari pareri con una certa celerità. C'è tempo sostanzialmente entro fine mese: se i quattro "parlamentini" mancanti non completeranno il lavoro per tempo, subentrerà il Campidoglio.
 
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