Torna a far parlare di sé il professor Sergio Barile, ordinario di Economia e gestione delle imprese all’università Sapienza. Il cattedratico, già rinviato a giudizio per induzione in falsità ideologica, è stato da ultimo sorteggiato per prender parte alla commissione del concorso per l’abilitazione scientifica nazionale. Si tratta di quella commissione che deve stabilire l’idoneità all’insegnamento per i docenti universitari e Barile è uno dei cinque membri. Nell’ambiente universitario la diffusione della notizia ha alzato un vespaio di polemiche e questo per via dei trascorsi del professore. Barile è stato rinviato a giudizio e il processo che lo vede imputato inizierà il prossimo febbraio. Nel merito si tratta di una vicenda relativa alla sua seconda laurea in Fisica.
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IL PERCORSO
Nel 2003 il professore decide di conseguire un nuovo titolo «chiedendo - spiega l’avvocato Generoso Pagliarulo - che gli vengano riconosciuti alcuni esami della sua precedente laurea in Informatica».
LE ACCUSE
Quanta responsabilità personale c’è in questa vicenda? Come si può conseguire una laurea senza sostenere esami, credendo che precedenti verifiche di altri percorsi sia sufficienti? Ed è per questo che l’ordinario di Economia viene accusato «prima di falso - aggiunge ancora il suo avvocato - e poi di induzione al falso ma la vicenda è pirandelliana, perché il mio assistito ha chiesto che fossero verificati i requisiti e gli esami e poi quando ancora c’era la pandemia da Covid è stato chiamato perché poteva sostenere la discussione. Di chi è la colpa?». Il processo stando a quanto riferito il legale inizierà fra un paio di mesi ma nel mentre il professore è stato nominato membro di commissione. «Il mio assistito è un uomo libero, può senz’altro prender parte a una commissione d’esame - aggiunge ancora l’avvocato Pagliarulo - non c’è nulla di illegale o di illecito in questo e in merito all’accusa che gli è stata mossa e in fase preliminare è stata modificata ci sarà modo e tempo per chiarirla». Nel mentre anche il professore, rilanciando alcune interviste, si è mostrato meravigliato per quanto accaduto sia in merito alla vicenda della laurea in Fisica che da, ultimo, alle polemiche sulla sua partecipazione alla commissione.